Le incongruenze storiche de Il Gladiatore 2
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Al cinema trovate Il Gladiatore 2, sequel dell’amatissimo film di Ridley Scott del 2000 (qui la nostra recensione). Fin dalla sua uscita ilm film ha susciato molte polemiche a causa della sua poca attinenza storica tanto che Shadi Bartsch, professoressa di studi classici all’Università di Chicago, lo ha definito una stronzata di Hollywood (qui i dettagli). Quali sono tuttavia gli elementi storici maggiormente cambiati nella trama principale? Di seguito un elento dei principali punti di discussione
- Gli imperatori Geta (Joseph Quinn) e Caracalla (Fred Hechinger) sono basati su veri imperatori romani. Hanno governato Roma all’inizio del III secolo. Sebbene fossero fratelli, come mostrato nel film, non erano gemelli. Caracalla era più grande e alla fine uccise Geta, come fa nel film, perché i due erano diventati sempre meno fiduciosi l’uno dell’altro e poi venne assassinato, cosa che fu probabilmente orchestrata da Macrino.
- Lucilla e Lucio erano davvero madre e figlio nell’antica Roma, tuttavia il vero Lucio morì in tenera età. Ciò significa che l’intera storia di lui in Il Gladiatore e in Il Gladiatore II è inventata. Inoltre, Lucilla morì prima di Commodo (Phoenix) nella vita reale. Gli uomini dell’Imperatore la trovarono e la uccisero dopo un fallito tentativo di assassinio.
- Anche Macrino esistette, e divenne imperatore dopo aver ucciso Caracalla. Nella storia romana regnò per poco più di un anno, e divenne noto come il primo imperatore che non visitò mai Roma. In Il Gladiatore II, Macrino è imperatore per pochi istanti prima di essere ucciso da Lucio.
- La sottotrama di Dondas la scimmia domestica è basata sulla storia, ma è stata modificata. L’imperatore romano Caligola aveva un cavallo, Incitatus, a cui desiderava concedere il potere di console. Tuttavia alcune fonti sostengono che ciò non sia realmente accaduto, sostenendo che il racconto si basa su voci e leggende.
Tuttavia, la storia ha ispirato il momento de Il Gladiatore II , quando l’imperatore Caracalla conferisce alla sua scimmia domestica, Dondas, il potere di un console.
- Nonostante i resoconti contrastanti, alcune fonti storiche suggeriscono che il Colosseo venisse riempito d’acqua per le battaglie navali, note come naumachia, come si vede nel film. In un’intervista con Time Out, l’esperto di gladiatori Alexander Mariotti ha affermato che probabilmente venivano utilizzati babbuini e rinoceronti, ma che i gladiatori non cavalcavano questi ultimi. E, soprattutto, nel Colosseo non c’erano squali.
- La battaglia in cui la casa di Lucio in Numidia viene attaccata dall’esercito romano è realmente accaduta, ma è avvenuta prima di quanto mostrato nel film. Nella realtà accadde durante la guerra giugurtina, tra il 112 a.C. e il 106 a.C., il che la fa risalire a quasi tre secoli prima de Il Gladiatore II
- L’ex gladiatore Ravi divenuto medico è stato creato appositamente per il film, tuttavia il suo ruolo di assistente dei gladiatori è fedele alla storia romana. I medici servivano a curare le ferite dei combattenti e a prepararli per le battaglie future.
- Ovviamente il comico e attore interpretato da Matt Lucas non era presente nell’antica Roma, tuttavia le sue apparizioni sollevano la questione se quella di maestro di cerimonia fosse una posizione reale. Ci sono testimonianze che questo ruolo fosse realmente utilizzato per accompagnare gli ospiti, ma non è chiaro in quale misura venisse utilizzato.
- Marcus è interpretato da Pedro Pascal e il suo sogno di Roma costituisce una parte importante del sequel. Descrive l’idea che Roma tornerà a essere una repubblica democratica, invece di essere governata da imperatori. È per lo più inventato.
Che ne pensate?
