Parla Josh Brolin
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In American Gangster, film del 2007 di Ridley Scott, protagonisti assoluti sono Denzel Washington e Russell Crowe. Tuttavia nel cast erano presenti molti altri attori di altissimo livello come Josh Brolin che all’epoca non aveva ancora la fama che può vantare oggi.
Sebbene fosse abbastanza nuovo a quei livelli, a quanto pare Josh Brolin aveva girato alcune scene fantastiche con Russell Crowe, cosa di cui il produttore Brian Grazer aveva parlato molto bene. Si dice che Washington abbia “avuto sentore” delle parole di Grazer sui due suoi colleghi, e la cosa sembra averlo irritato.
Per questo motivo ha avuto un atteggiamento piuttosto ostile nei confronti di Brolin quando hanno girato insieme una scena in particolare, e non ha preso bene il fatto che l’attore lo toccasse. Parlando al podcast In Depth with Graham Bensinger, Brolin ha infatti spiegato:
Denzel è arrivato un po’ in ritardo e c’era tutta una cosa lì pronta. Poi mi ha mostrato le battute. Non ne ha cambiata nessuna, ma ne ha in un certo senso ne ha cambiato la struttura. Diceva: “Penso che metterò questo qui e quello lì” Ma non mi guardava nemmeno
Josh Brolin ha continuato dicendo che era un po’ scosso all’idea di lavorare con Washington, tanto che ha dimenticato una delle sue battute.
Gli ho messo una mano sulla spalla e gli ho chiesto: “Qual è la battuta?” e lui mi ha tolto la mano e ha detto “Non mettermi mai addosso la tua fottuta mano” Ho pensato: “Santo cielo, litigherò con Denzel Washington”
Tuttavia Brolin ha continuato dicendo che, a pensarci bene, potrebbe essere che il suo collega fosse semplicemente nel suo personaggio quando ha fatto quelle osservazioni. Che a dirle quelle cose fosse stato Washington stesso o il suo personaggio Frank Lucas, tra i due attori la cosa divenne presto acqua passata, perché quando Brolin lo vide un anno dopo, Washington lo accolse con un abbraccio.
Che ne pensate?