Milan Games Week, Devora Wilde racconta la sua esperienza sul set di Baldur’s Gate 3

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Oggi è iniziata la Milan Games Week, l’evento annuale che riunisce tutti gli appassionati di videogiochi. Si tratta di un appuntamento imperdibile per tutti i fan dello mezzo videoludico, che potranno testare i titoli del momento e incontrare alcuni dei loro beniamini.

Gli ospiti d’onore di questa edizione sono senza dubbio i membri del cast di Baldur’s Gate 3, l’acclamato titolo di Larian che ha conquistato il Game of The Year 2023. Abbiamo avuto l’opportunità di pertecipare alla conferenza stampa di Devora Wilde, l’attrice che ha interpretato la guerriera githyanki Lae’zel ed ecco cosa ci ha raccontato.

Baldur’s Gate 3 è un titolo che comprende un’enorme quantità di dialoghi. C’è stato un momento in cui avresti voluto inserire qualcosa di tuo?

“Molte persone chiedono se c’è stata qualche aggiunta o improvvisazione ma Baldur’s Gate 3 è scritto così bene che non ne abbiamo sentito la necessità. Tutto quello che riguarda Lae’zel, incluso il suo ‘ch’k’, era scritto. Non ho dovuto aggiungere nulla, ho semplicemente prestato la mia voce perchè il personaggio è stato scritto perfettamente”.

In Baldur’s Gate 3 non interpreti un solo un personaggio ma dai vita a tutte le sue possibili versioni dello stesso personaggio. Ti sei affezionata ad una versione di Lae’zel in particolare?

“Penso che sia stato un regalo potere interpretare un personaggio con così tante sfaccettature ma in realtà non potrei scegliere una versione di lei. Il finale nel quale lei vola via sul suo drago rosso forse è la mia parte preferita però non posso dire di amare una versione di lei più di un’altra”.

Cosa pensi di aver portato di tuo al personaggio di Le’zel e cosa invece credi che questo ruolo abbia lasciato a te?

“Cominciamo da quello che lei ha dato a me. Da Lae’zel ho imparato che una donna può anche essere stronza e va bene così. Le reazioni iniziali del pubblico mi hanno sorpresa perchè altri personaggi maschili avevano atteggiamenti bruschi ma non ricevevano lo stesso tipo di critiche. Ho imparato che si può dire di no, essere oneste ed essere testarde. E anche se alla gente non piace, a chi importa?

All’inizio non lo avevo capito ma io e lei siamo molto simili. Io sono bulgara e alcuni tratti delle donne dell’Europa dell’Est li ho trovati in lei. Siamo molto toste e andiamo dritte al punto! Io come lei mostriamo una corazza rigida all’esterno ma poi abbiamo un cuore d’oro”.

Ora che i lavori su Baldur’s Gate 3 sono terminati non sappiamo che ne sarà del futuro della saga. Se non dovessi più avere l’opportunità di interpretare Lae’zel cosa ti mancherà di più di lei?

“Mi mancherà tutto di lei! Interpretare un personaggio per un periodo di tempo così prolungato è un’occasione che capita raramente. Se ti trovi sul set di un film o di una serie tv al massimo hai qualche mese ma io ho avuto quattro anni e mezzo per affezionarmi a Lae’zel e per conoscerla. A un certo punto diventa naturale, entri sul set e sei Lae’zel.

Mi mancherà il suo senso dell’umorismo, io la trovo molto divertente. Mi mancherà la sua onestà, mi mancherà il suo rapporto di amore-odio con Cuorescuro. È un personaggio talmente ben scritto che si potrebbe approfondire la sua storia per ore. Io personalmente sarei curiosa di conoscere le sue origini perchè, a differenza degli altri personaggi, lei rimane sempre un po’avvolta nel mistero”.

Qual’è il tuo rapporto con il gioco di ruolo? Dopo aver preso parte a questo progetto ti sei avvicinata un po’ di più al mondo dei GDR?

“Non lo conoscevo molto bene prima di lavorare a Baldur’s Gate 3, lo ammetto. Siamo stati invitati a giocare a Dungeons & Dragons ed è stata la mia prima esperienza. Ero molto nervosa perchè non avendoci mai giocato prima mi intimidivano tutte quelle regole e statistiche. Ho pensato: ‘È un gioco o un test di matematica?’ (ride). Poi ho capito che è come l’improvvisazione e come attrice a me piace molto improvvisare. Si tratta soltanto di stare al gioco e provare a dire qualcosa di più assurdo e ridicolo di chi ha parlato prima di te.

Ci ho giocato altre volte e mi sono sempre divertita molto. Nella mia testa ora la vedo come una seduta di improvvisazione e i calcoli li lascio fare al Dungeon Master”.

Qual è il vostro personaggio preferito di Baldur’s Gate 3?

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