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Lo scorso 16 novembre è andato in scena all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas, l’attesissimo incontro tra Mike Tyson e Jake Paul, in diretta su Netflix. Il combattimento, che ha visto trionfare il celebre Youtuber per decisione unanime, è stato uno degli eventi più visti di sempre sulla piattaforma.
Il match ha infatti attirato un pubblico medio stimato al minuto (AMA) di 108 milioni di spettatori in diretta a livello globale, il che, secondo lo streamer, lo ha reso “l’evento sportivo globale più trasmesso in streaming di sempre”. L’evento ha raggiunto il picco di 65 milioni di streaming contemporanei, con 38 milioni di streaming contemporanei negli Stati Uniti. Tuttavia, non tutti sono riusciti a goderselo a pieno.
Ronald “Blue” Denton infatti, residente nella contea di Hillsborough, Florida, che afferma di essere abbonato a Netflix, ha fatto causa alla società presso il tribunale statale della Florida. La causa, depositata lunedì, chiede danni monetari non specificati e lo status di class action per conto di altri consumatori che sono stati colpiti.
La causa accusa Netflix di violazione del contratto e pratiche commerciali ingannevoli ai sensi della legge della Florida, secondo WFLA-TV . La denuncia di Denton sostiene che Netflix era “tristemente impreparata” per l’elevata richiesta del combattimento Paul-Tyson e che il live streaming era “inguardabile” a causa di problemi tecnici.
Secondo la causa di Denton, “60 milioni di americani erano eccitati all’idea di vedere ‘Iron’ Mike Tyson, ‘The Baddest Man on the Planet’ contro lo YouTuber diventato pugile Jake Paul. Quello che hanno visto è stato ‘The Baddest Streaming on the Planet'”.
La causa sostiene che c’erano “oltre 100.000 persone che si lamentavano online” per i problemi tecnici con il live streaming di Paul-Tyson su Netflix e ha affermato che “gli appassionati di boxe, insieme agli americani medi che volevano vedere una leggenda in quello che molto probabilmente sarebbe stato il suo ultimo incontro, hanno dovuto affrontare problemi leggendari, tra cui: nessun accesso, problemi di streaming e problemi di buffering“.
Invece di fornire la programmazione per cui i suoi spettatori pagano ogni mese, Netflix era completamente impreparata e non è stata in grado di risolvere i problemi
Che ne pensate?
