Le ambientazioni e le grafiche ricordano molto quelle di Zelda BOTW e TOTK – soprattutto la parte introduttiva di quest’ultimo – mentre il senso di spaesamento che si prova in un mondo che appare abbandonato e dominato dalla natura – appare, attenzione – rimanda alle atmosfere di Shadow of the Colossus.
L’idea della intelligenza artificiale colonizzatrice, con robot che imitano (più o meno) forme di animali ricorda inoltre chiaramente la saga di Horizon, le cui macchine sono costruite e vagano per la Terra circa col medesimo scopo. Le torrette che sparano – praticamente gli unici nemici del gioco – ricordano a loro volta Zelda, così come la possibilità di realizzare disegni degli “animali” incontrati.
Detto questo, Europa è sicuramente un gioco con il cuore, come si dice, “al posto giusto”. Filosofia e poesia si mescolano in attente riflessioni sul futuro, sull’influenza degli esseri umani sull’ecosistema e sul rapporto uomo-I.A., tutte tematiche attualissime affrontante con delicatezza e semplicità.
In definitiva c’è di che commuoversi, e la natura pacifica del gioco lo rende adatto a chi voglia dedicarsi a qualcosa di rilassante che non sia raccogliere le arance all’infinito sulla propria isola in Animal Crossing: New Horizons. Europa è consigliato a chi vuole vivere una bella storia, giocare in ambiente sereno e trovare, perché no, la giusta ispirazione spirituale.