Paolo Crepet sostiene che: “Abbiamo un sacco di drogati e nessuna opera d’arte”
Paolo Crepet torna sulla questione che lega l’uso delle droghe leggere alla creatività, una faccenda ben nota negli anni ’60 / ’70 specie in ambito rock and roll ma non solo. Famosi rimangono gli esempi di artisti e band di successo come Beatles e Rolling Stones che facevano uso di marijuana ed LSD, e lo stesso vale per attori e registi celebri o creativi di ogni sorta.
Crepet ricorda: “Oggi il problema non è la droga, perché i Rolling Stones hanno realizzato capolavori stupefacenti. Oggi il problema è che abbiamo un sacco di drogati e nessuna opera d’arte. […] Oggi siamo diventati indifferenti, il dolore non ci fa più niente, ammazziamo qualcuno per un paio di cuffie. L’arte, invece, dà splendore al dolore”.