Michael J. Fox, lo sappiamo, convive col morbo di Parkinson, malattia degenerativa a lungo termine del sistema nervoso centrale, dal 1991, sebbene lo abbia reso pubblico solo nel 1998. Nel corso degli anni l’attore di Ritorno al Futuro (qui 15 curiosità a tema), è divenuto il simbolo della lotta a questo male, fondando nel 2000 la Michael J. Fox Foundation for Parkinson’s Research per aiutare a finanziare la ricerca di una cura, raccogliendo cireca 2 miliardi di dollari.
Recentemente, al galà annuale della sua fondazione, Fox si è seduto a chiacchierare con People del suo black humor e di come si impegni per garantire che prevalga sempre nelle avversità. Sebbene abbia ammesso che mantenerlo è in realtà difficile, ha aggiunto:
Devo mantenerlo intatto
Per quanto riguarda i benefici del black humor di fronte alle avversità, Michael J. Fox ha affermato di apprezzare il modo in cui può aggirare i tabù e abbattere le barriere durante le conversazioni difficili.
È vero. E va bene. Abbracciamolo e facciamo la differenza
Al gala annuale l’attore ha affermato che l’evento di quest’anno, presentato da Denis Leary e con la musica di Stevie Nicks e dello stesso Fox, è “davvero emozionante”.
Non ci posso credere, molte di queste persone che conosco da tanti anni sono davveri gentili con me. Penso perché vedono un’opportunità per una vittoria, per un grande progresso, ed è quello per cui stiamo lavorando
Fox aveva già parlato di come usi il black hunor per affrontare le situazioni difficili nel 2013
Ho le sfide che derivano dal Parkinson, ma la mia esperienza mi insegna ad affrontare le cose con umorismo – spiegò all’epoca.