Una delle trappole che più chiaramente identificano la logica di Jigsaw: un uomo depresso viene messo alla prova in un labirinto letale. Vuole davvero uccidersi? O in realtà vuole sopravvivere, e la sua depressione è solo ipocrisia? Sta a lui scoprirlo, cercando di lottare fino all’ultimo in questa circostanza tremenda ma con una concreta possibilità di vittoria. Ovviamente, però, finisce male.
Arti girati
Questa tortura di Saw III ci rimane particolarmente impressa perché viene messa in atto con molta lentezza, ed è davvero una sofferenza guardare. Gli arti del pover’uomo, braccia, gambe e poi la testa, vengono girati in modo innaturale fino a spezzarsi e la visione è a dir poco orribile. Torture porn all’estremo.
Tirata per i capelli
Domanda: qualcuno vi ha mai tirato per i capelli, magari violentemente? Bè allora potete capire bene cosa succede qui, ma anche se non avete esperienze del genere potete farvene un’idea. La trappola tira i capelli della donna tramite un meccanismo letale che mira a staccarle lo scalpo dalla testa. Se leggendo questo vi state toccando il capo per assicurarvi che sia tutto a posto, vi capiamo benissimo.
La ruota della giustizia
In Saw le torture non devono essere solo crudeli (anche se spesso lo sono e basta) ma far riflettere: questa mette alla prova l’assicuratore Easton, al quale viene data la possibilità di salvare solo due tra sei suoi colleghi, i quali altrimenti vengono uccisi a turno, trovandosi legati su una ruota che gira con un fucile che spara a tempo. Tutti cercano di convincerlo a salvarli: le decisioni che deve prendere, le sue motivazioni e la sua fragilità morale rappresentano ciò su cui tutta la saga si propone di indagare.
Che ne pensate di questo elenco? Secondo voi ci sono altre torture in Saw che avrebbero meritato la Top 10? Diteci cosa pensate su LaScimmiaPensa e non scordate di iscrivervi al nostro canale WhatsApp