Nei film della saga di Saw il killer Jigsaw ha ideato una miriade di macchine mortali, una più letale dell’altra. Ecco le dieci che veramente ci hanno fatto rivoltare lo stomaco e non solo!
Dopo una ventina di anni dall’inizio della saga, conosciamo e comprendiamo il modus operandi dell’inarrestabile Jigsaw, a.k.a. John Kramer, lo spietato serial killer – per quanto lui insista di non aver tecnicamente mai ucciso nessuno – che infligge torture e supplizi terribili alle sue vittime, intrappolandole in macchine, meccanismi e labirinti e obbligandoli a cercare di salvarsi.
Jigsaw e i suoi complici creano queste sfide per obbligare le persone a riflettere sui loro errori, sulle loro ipocrisie e su quanta importanza davvero danno alla loro vita. A volte le trappole sono enigmi letali da risolvere, altre volte richiedono “solo” resistenza e forza di volontà; in ogni caso, sono sempre progettate con intento ironico e seguendo una logica di contrappasso relativa alla storia della vittima.
Kramer è un architetto e ingegnere in grado di sfruttare le sue conoscenze della meccanica e della tecnologia per ideare macchinari fantasiosi e percorsi di tortura da incubo. Ecco i dieci che, secondo noi, si possono citare tra i più indimenticabili (e crudeli) tra tutti quelli visti nella saga!
La trappola per orsi al contrario
Cominciamo da una macchina semplice e diabolica che nella saga è rimasta iconica: la trappola per orsi che si apre al contrario, posta sulla bocca della vittima, utilizzata da Jigsaw per testare quella che diventa poi la sua prima complice, Amanda. Il meccanismo segue un conto alla rovescia, e se il tempo finisce la faccia del malcapitato viene spalancata come quando si apre una borsa, ovviamente uccidendolo.
Incollato al sedile
Di questa tortura in Saw 3D vogliamo parlare perché la vittima è il compianto Chester Bennington, in uno speciale cameo; interpreta un neo-nazi, Evan, in compagnia di altri due “colleghi”. Hoffman, su mandato di Jigsaw, incolla la pelle di Evan al sedile di un’auto obbligandolo a staccarsi in tempo. Ovviamente non ci riesce, e l’auto parte innescando una reazione a catena che uccide non solo lui ma anche i suoi due amici in un brutale triplo omicidio.