Parlando con People, David Lynch ha rivelato di aver bisogno dell'ossigeno per muoversi
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
David Lynch è uno dei registi più amati di sempre. Il suo cinema unico e surreale ha fatto scuola a decine di cineasti con tanti immensi capolavori. Tuttavia, la sua carriera, è purtroppo termianta.
Lo scorso agosto ha infatti rivelato di aver ricevuto una diagnosi di enfisema, una malattia polmonare cronica che causa mancanza di respiro. In una breve dichiarazione su X all’epoca, aveva scritto:
Mi piaceva molto fumare – aveva scritto all’epoca David Lynch. Ma c’è un prezzo da pagare per questo piacere, e il prezzo per me è l’enfisema
In una recente intervista con People, il grande regista ha rivelato l’entità del suo enfisema, dicendo che ha bisogno di ossigeno per la maggior parte delle attività:
Riesco a malapena a camminare per una stanza. È come se camminassi con un sacchetto di plastica intorno alla test.
David Lynch ha detto a People che il fumo è stato “una parte importante della mia vita… faceva parte del mio essere pittore e regista”.
Anche se il fumo era diventato parte della sua immagine pubblica, immortalato in ritratti e scatti spontanei della stampa, la sua passione per il tabacco si manifestava anche sullo schermo, con personaggi di Twin Peaks e di film come Velluto Blu e Mulholland Drive che accendono regolarmente sigarette. Lynch ha detto di aver provato a smettere “molte, molte volte” nel corso degli anni.
Ma quando diventava dura, fumavo quella prima sigaretta, ed era un viaggio di sola andata verso il paradiso. Poi tornavo a fumare di nuovo
Anche dopo che gli è stato diagnosticato l’enfisema nel 2020, non ha abbandonato l’abitudine per altri due anni.
Ho visto la scritta sul muro e diceva: ‘Morirai tra una settimana se non smetti” – ha detto Lynch a People. Non riuscivo quasi a muovermi senza boccheggiare. Smettere era la mia unica scelta
In questi giorni David Lynch è per lo più costretto a casa, timoroso di contrarre infezioni che potrebbero esacerbare la sua malattia. Ciò ha reso impossibile lavorare sul set, anche se ha detto di essere aperto alla regia da remoto in futuro. Il suo ultimo lungometraggio è stato Inland Empire del 2006 e il suo ultimo grande progetto per lo schermo è stato il reboot di Twin Peaks del 2017, anche se ha continuato a realizzare webisodi, cortometraggi e video musicali, più di recente come parte della sua collaborazione con la cantante statunitense Chrystabell.
Ha interpretato anche ruoli occasionali, tra cui un cameo nel ruolo del regista John Ford in The Fabelmans di Steven Spielberg nel 2022.
Forza David!
