La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. A svelare alcuni nuovi retroscena riguardante quel posto è arrivata anche Pamela Anderson, una delle modelle di maggior successo della storia della rivista, venendo nominata Playmate del mese dalla rivista nel numero di febbraio 1990 e apparendo anche su più copertine di Playboy di qualsiasi altra modella nella storia.
Nel corso di una puntata di Life Stories con Piers Morgan del 2018, ha però raccontato il momento in cui capì che doveva lasciare la villa, cosa che ebbe inizio quando seguì un gruppo di ragazze insieme a Hugh Hefner al piano superiore della famigerata dimora.
Li ho seguiti al piano di sopra. Ho pensato: “Cosa potrebbe mai succedere qui?” – dice Pamela Anderson. Sette ragazze, una alla volta con Hef. Ero in piedi ai piedi del letto a guardarli e poi ho capito che stavano guardando me. Ho pensato: “Questo non è un film. Devo andarmene”
Quel momento imbarazzante e bizzarro non ha però intaccato l’amicizia tra Hugh Hefner e Pamela Anderson, che ha rivelato quanto fossero uniti subito dopo la sua morte nel 2017. Su Instagram ha descritto il fondatore di Playboy come “la persona più importante della sua vita“, a parte la famiglia, attribuendogli il merito di aver dato il via alla sua carriera.
Tutto ciò che tutti amano di me viene dal fatto che tu mi hai capito – scrisse all’epoca. Mi hai accettata e incoraggiata a essere me stessa. Hai detto che la rivista parlava di una ragazza come me.