La villa che Hugh Hefner, fondatore di Playboy, costruì e nella quale visse con decine e decine di “conigliette” è uno dei luoghi più mistici del mondo, attorno al quale vengono raccontate migliaia di storie e aneddoti. A svelare alcuni nuovi retroscena riguardante quel posto è arrivata nelle ultime ore Crystal Hefner, terza e ultima moglie, dal 2012 al 2017, del celebre magnate. Per farlo ha deciso di scrivere un libro di memorie intitolato Only Say Good Things arrivato sugli scaffalilo scorso gennaio.
Nel libro Hefner viene definito come “robotico”, con l’ex coniglietta che ha rivelato di cosa lui aveva bisogno in camera da letto. Crystal ha spiegato che si trattava di “una sequenza di eventi ben collaudata e ben sperimentata che ogni volta andava esattamente nello stesso modo”.
Prendevo alcune ragazze dalla festa e le portavo su, per indossarle l’uniforme da lavoro: un pigiama di seta – ha scritto nel libro Crystal Hefner. La ragazza ha quindi spiegato il “metodo di seduzione in cinque fasi” usato dall’ex marito.
L’abbassamento delle luci. La musica. Il porno. Passare l’erba. E poi il sesso
Crystal ha poi ammesso che non si divertiva in camera da letto con Hefner, dicendo che non era “sexy“.
Hef semplicemente ripeteva qualcosa che un tempo era stato divertente e sexy, o forse non lo era mai stato – ha ammesso.
Poiché il sesso di gruppo era una cosa normale per Hefner, Crystal ha ammesso che in realtà preferiva questo tipo di rapporti piuttosto che quelli individuali con lui. Affermando che il suo ex marito aveva bisogno di farmaci e musica per avere rapporti sessuali in età avanzata, ha affermato che la canzone di Madonna “Dress You Up” l’ha aiutata in questo processo, usata per garantire che “nessun’altra musica venisse contaminata da questo posto” per Crystal.