The Penguin: l’incredibile scoperta dell’episodio 7

Nel settimo episodio di The Penguin abbiamo scoperto una terribile verità sul passato di Oz

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Attenzione: questo articolo contiene spoiler dell’episodio 7 di The Penguin

Uno dei grandi punti di svolta di The Penguin

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Nell’episodio 7 di The Penguin, il pubblico si è trovato di fronte a una straziante rivelazione sul passato di Oswald “Oz” Cobb: la tragica morte dei suoi fratelli, Jack e Benny, per mano sua. Questo momento segna un punto cruciale nella comprensione della complessa psicologia di Oz e del percorso spietato che ha intrapreso per diventare uno dei più formidabili signori del crimine di Gotham.

L’episodio si svolge in un flashback, mostrando un giovane Oz che, sentendosi messo da parte e amareggiato, rinchiude i suoi fratelli in un tombino sotterraneo durante una partita a “torcia acchiapparella”. Una tempesta allaga il tunnel, Jack e Benny muoiono, e nel frattempo Oz torna a casa e mente alla madre, Francis, su dove si trovino i suoi fratelli e mettendosi serenamente a vedere un film con lei. Questo momento non è semplicemente un atto di malizia infantile andato male; rivela un desiderio freddo e calcolato di eliminare i rivali percepiti per l’affetto della madre.

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Le motivazioni di Oz derivano da un misto di gelosia e da un profondo bisogno di convalida. Cresciuto con una disabilità fisica, Oz si è spesso sentito messo in ombra dai suoi fratelli più capaci. La sua decisione di rinchiuderli non è stata solo una reazione impulsiva alle loro prese in giro, ma una mossa deliberata per monopolizzare l’attenzione della madre. Questo schema di ricerca del controllo e del dominio avrebbe poi definito la sua vita adulta, in particolare nella sua incessante ricerca del potere all’interno del mondo criminale di Gotham.

Il trauma di questo evento è anche aggravato dalla complessa relazione tra Oz e sua madre, Francis. La sua adorazione per Oz, unita alle sue lotte personali, potrebbe aver inavvertitamente rafforzato la sua vena spietata. Questa dinamica è una pietra angolare del suo carattere, che illustra come le relazioni familiari possano plasmare la bussola morale di una persona, o la sua mancanza.

Ciò che rende questa rivelazione ancora più agghiacciante è la capacità di Oz di compartimentare e razionalizzare le sue azioni. Nella sua vita adulta, gestisce il suo impero della droga dagli stessi tunnel in cui sono morti i suoi fratelli, un cupo ricordo delle sue malefatte passate. Questa ambientazione sottolinea il tema ricorrente di Oz che affronta, e tuttavia seppellisce, i suoi segreti più oscuri. Il suo viaggio è una testimonianza di come un trauma infantile irrisolto possa alimentare una vita di ambizione e malvagità.

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Le azioni di Oz nell’episodio 7 di The Penguin non solo approfondiscono il suo personaggio, ma evidenziano anche l’intricata rete di potere, traumi e ambizione che lo guida. Il suo viaggio da bambino problematico a temuto Pinguino di Gotham riguarda tanto la sopravvivenza quanto la ricerca del controllo assoluto, una ricerca radicata nelle sue prime, più oscure esperienze.

Che ne pensate di questo episodio di The Penguin?