Su Instagram Chris Hemsowrth ha parlato della terapia che sta svolgendo per la sua diagnosi di Alzheimer
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A novembre 2022 Chris Hemsworth ha scoperto, durante le riprese di Limitless, documentario di Disney Plus, di possedere due copie del gene APOE4, che è stato collegato al morbo di Alzheimer, malattia della quale già soffre suo nonno.
Hanno preso tutte le mie analisi del sangue e fatto una serie di test e il piano era di dirmi davanti alla telecamera tutti i risultati e poi parlare di come puoi migliorare questo e quello – aveva raccontato a Vanity Fair il volto di Thor del MCU. E Peter Attia, che è il medico della longevità dell’episodio e supervisiona gran parte dello show, ha chiamato [il creatore di Limitless] Darren [Aronofsky] e ha detto: “Non voglio dirglielo davanti alla telecamera. Dobbiamo avere una conversazione off-side e vedere se vuole che questo sia nello show”. È stato piuttosto scioccante perché mi ha chiamato e me l’ha detto.
Non è un gene predeterministico, ma è una forte indicazione. Dieci anni fa, penso che fosse considerato determinante. Ho da otto a dieci volte più probabilità di contrarre il morbo di Alzheimer in futuro.
A distanza di due anni, Chris Hemsworth ha rivelato, su Instagram, di aver iniziato una terapia con cellule staminali MUSE (Multi-lineage differentiating Stress Enduring), in grado di rilevare e riparare i tessuti danneggiati. A differenza delle cellule staminali tradizionali, le cellule MUSE hanno dimostrato una maggiore capacità di sopravvivenza, permettendo di riparare e rigenerare i tessuti danneggiati in modo più efficace. Questo approccio sta trasformando il modo di trattare malattie croniche, l’invecchiamento e le condizioni degenerative
È stato un vero piacere incontrare il dottor Adeel Khan – scrive Chris Hemsworth su Instagram. Il suo lavoro con le cellule MUSE, un tipo straordinario di cellule staminali rigenerative, è unico. Il fatto che collabori direttamente con la professoressa Mari Dezawa, pioniera nello sviluppo di queste cellule, mi ha confermato di essere nelle mani di uno dei leader assoluti nel campo della medicina rigenerativa
Che ne pensate?
