Harry Potter: il mago Merlino fu un Serpeverde?

Merlino
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Sembra che Merlino fosse stato a suo tempo assegnato alla casa di Hogwarts spesso considerata la “peggiore”. Ma è vero? Ecco cosa ci dice la lore di Harry Potter

Il mago Merlino, essendo il più famoso mago di tutti i tempi, viene menzionato diverse volte nell’universo di Harry Potter. Compare sulle figurine delle cioccorane, e sappiamo che esiste l’Ordine di Merlino, un premio magico insignito alle più importanti personalità del mondo della magia, incluso Albus Silente.

Ma, essendo stato un mago, anche Merlino è andato a Hogwarts? In teoria sì. E quindi, a quale delle quattro case fu assegnato? Su Pottermore, il sito ufficiale dedicato alla lore di HP, è citato tra i più celebri Serpeverde. Parliamo della stessa casa di Voldermort, di Lucius e Draco Malfoy, e di molti maghi oscuri.

La conferma sembra esserci in Hogwarts Legacy, dal momento che nella sala comune di Serpeverde appunto si può scorgere una medaglia dell’Ordine di Merlino; e pare che la medaglia sia verde proprio per richiamare il colore della casa. Detto questo, almeno nei libri ufficiali della saga di HP non c’è alcuna indicazione ufficiale sulla casa di appartenenza di Merlino.

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E c’è un’altra cosa che non torna: la fondazione della scuola secondo il canone risalirebbe circa al 990 d.C., ma il mago Merlino – che appare nella leggenda di Re Artù come sappiamo – sarebbe vissuto molto prima, nel VI secolo d.C.. Ad Hogwarts si viene assegnati da bambini, a 11 anni; per cui è difficile che, anche ammettendo che Merlino sia vissuto per 400 anni, sia stato accolto nella scuola in un secondo momento.

Tuttavia la sua, come quella di Artù, è una leggenda che si perde nel tempo e a tutt’oggi le fonti storiografiche faticano a stabilire verità concrete su entrambi i mitici personaggi inglesi. Non ha molto senso distinguere tra “reale” e “potteriano”. Per quel che ne sappiamo, dunque, potrebbe essere stato davvero un Serpeverde; cosa che riprova come la casa in questione non abbia sempre dato asilo solo a maghi malvagi.

Fonti: Pottermore, ScreenRant

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