La dottoressa Shadi Bartsch critica le numerose inesattezze de Il Gladiatore 2: ecco quali sono secondo lei!
Il Gladiatore 2non è storicamente accurato: a dirlo non una tipa qualunque ma una studiosa di storia. La dottoressa Shadi Bartsch, professoressa all’Università di Chicago che ha studiato a Princeton, Harvard e Berkley e ha scritto diversi libri sull’antica Roma, dice la sua sul film di Ridley Scott. Attenzione, perché nel parlarne svela diversi contenuti del film, e ci troviamo di fronte a SPOILER.
Per cominciare, quindi, la dottoressa dice: “Non penso che i romani sapessero che cos’è uno squalo“, in riferimento a una scena nella quale il Colosseo viene allagato e riempito con i simpatici animali. Per quanto riguarda i rinoceronti, altri animali che compaiono nel film, cita una poesia dell’80 d.C. in cui si menziona in effetti un rinoceronte che lancia un toro in aria.
“Ma non la specie con due corna mostrata nel film, solo il tipo con un corno, e non c’è nessuna prova che i gladiatori li cavalcassero davvero”. Prosegue la Bartsch: “Uno degli anacronismi che più fanno alzare le sopracciglia riguarda la scena in cui un nobile romano viene mostrato mentre sorseggia il tèin un locale leggendo il giornale del mattino… 1200 anni prima dell’invenzione della stampa“.
“Le notizie quotidiane c’erano – Acta Diuma – ma erano scolpite e piazzate in determinati luoghi. Dovevi andare lì, non potevi tenerle in mano in un locale. E poi… non c’erano locali!” C’è parecchio da dire, insomma, e la dottoressa bolla il tutto come: “Una totale stronzata di Hollywood”. Ma c’è da dire questo: chi andrà a vedere Il Gladiatore 2, in uscita in Italia il 22 novembre 2024, non lo farà certo per l’accuratezza storica.