Stasera è Halloween e tutti voi sarete sicuramente impegnati in feste e celebrazioni più o meno alcoliche ma, per chi è venuto a Lucca, il secondo giorno di Fiera si è appena concluso.
Questa giornata è stata piena di eventi e di ospiti speciali che, come promesso, vi racconteremo nel dettaglio. Gli attori di Squid Game e Yoshitaka Amano sono stati senza dubbio i protagonisti di oggi.
Il primo piatto forte della giornata è stato senza dubbio il Maestro Yoshitaka Amano, celebre illustratore della saga Final Fantasy.
L’ospite d’onore di questa edizione del Lucca Comics & Games si è presentato in conferenza stampa per promuovere la sua mostra intitolata ‘Amano Corpus Animae’ che si terrà a Milano a partire dal 13 novembre. Sarà la prima volta che il leggendario illustratore esporrà i suoi lavori in Europa e questo evento avrà lo scopo di racchiudere in un solo luogo l’intera carriera di Amano, a partire dai suoi lavori in gioventù fino a giungere alle sperimentazioni più contemporanee.
Yoshitaka Amano ha svelato anche che si sta occupando di un’opera ispirata alla mitologia greca e al Vaso di Pandora, che va a testimoniare la natura poliedrica dell’artista giapponese.
Al Lucca Comics & Games erano presenti anche il regista di Squid Game Hwang Dong-hyuk, insieme agli attori Wi Ha-joon e Lee Jung-jae. I protagonisti hanno risposto ad alcune domande della stampa e il regista ha spiegato quale fosse il motivo dietro ai capelli rossi del protagonista Seong Gi-hun.
“Il protagonista ha dovuto superare innumerevoli difficoltà nel corso della passata stagione e vorrebbe alsciarsi tutto alle spalle. I capelli rossi dimostrano quanto lui voglia distaccarsi dal suo passato ma come invece le sue passate esperienze siano indissolubilmente legate a lui e alla persona che è diventato. Si tratta di un segnale che testimonia la sua anormalità .”
Squid Game è una serie tv che tratta diversi temi delicati relative alla società moderna e alle falle del capitolismo e il regista è intervenuto proprio su questa questione.
“Squid Game vuole essere uno specchio della società in cui viviamo e un’allegoria di un sistema che contrappone vincitori e vinti. Non ho la presunzione di dare una risposta questi temi ma spero che il nostro lavoro possa promuovere la discussione sul nostro futuro. Tuttavia tengo a precisare che la serie non dev’essere considerata come uno strumento di propaganda. Sebbene questi temi siano al centro della narrazione, Squid Game è una serie molto semplice da vedere e da seguire senza bisogno di considerare il suo simbolismo.”
La seconda giornata del Lucca Comics ci ha regalato tantissime emozioni e ancora siamo solo all’inizio.