La Russia impone a Google una multa impossibile da pagare: non potrebbero farlo nemmeno avendo… tutti i soldi del mondo!
2 undecilioni di rubli, equivalenti a circa 20 decilioni di dollari: la cifra di una multa che supera e di parecchio il PIL mondiale, è quella che Google dovrebbe pagare secondo la Russia. Questo il risultato di una multa cumulativa comminata al gigante tech perché dal 2020 e poi e in particolar modo dal 2022 sta bloccando su YouTube diversi canali russi quali Tsargrad TV, RIA FAN, Channel One, Zvezda e RT.
I motivi di questi blocchi sono intuibili: rispondono più che altro alle sanzioni americane di questi anni e mirano a bloccare la disinformazione, specialmente per quanto concerne la Guerra in Ucraina, diffusa da questi canali russi. In totale 15 canali, diversi dei quali sostenuti dal Cremlino, sono stati bloccati.
La multa è andata progressivamente aumentando, raddoppiando ogni settimana, finché il 28 ottobre un tribunale russo non ha richiesto il pagamento di una cifra di 2 undecilioni di rubli. Che è, per inciso, molto di più di tutti i soldi presenti nel mondo in questo momento; una multa impossibile da pagare.
Tanto per avere un’idea, un decilione è un numero la cui unità è seguita da 60 zeri. Il PIL mondiale ammonta a circa 100 trilioni di dollari, cioè 100mila miliardi; mentre il fatturato di Google ammonta, secondo le dichiarazioni dell’ultimo trimestre, a “soli” 88 miliardi di dollari. La Russia chiede di pagare letteralmente una multa inimmaginabile rispetto a tutte queste cifre. Traete le vostre conclusioni.
