Don’t Move: la spiegazione del finale del thriller Netflix

Don't Move
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Come finisce Don’t Move, uno dei film più visti su Netflix in questi giorni? Ecco la nostra spiegazione del finale

Don’t Move è un film Netflix del 2024 che mette in scena uno scontro tra un rapitore, Richard, e la sua vittima, Iris. La donna ha perduto il suo bambino a causa di un incidente e, con lui, la voglia di vivere. Richard si fa vivo proprio quando lei sta per gettarsi in un precipizio, e la convince a rinunciare. Subito dopo si rivela per quello che veramente è, e la rapisce.

Il modo in cui Richard riesce inizialmente a conquistarsi la fiducia di Iris è raccontare di un trauma simile al suo, vissuto veramente, quando una sua fidanzata in passato, Chloe, è morta in seguito a un incidente d’auto. Richard accenna anche ad alcune importanti ultime parole dette alla ragazza, ma sul momento non svela quali.

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Dopo l’incidente Richard era rimasto immobilizzato, ferito, per due mesi prima di riprendersi. Come una sorta di riproposizione del suo proprio trauma, immobilizza Iris con l’iniezione di una droga che inibisce i suoi movimenti e la paralizza dopo venti minuti, portandola poi via in auto con chissà quali cattive intenzioni nei suoi confronti.

Iris riesce a scappare ma la fuga è rocambolesca, e Richard la insegue attraverso varie peripezie lasciandosi dietro due vittime. Alla fine decide che la ragazza causa troppi problemi, e si decide semplicemente ad annegarla portandola con una barca in mezzo a un lago. Lì in un ultimo confronto rivela le ultime parole che disse a Chloe dopo quel famoso incidente: “Grazie”.

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Richard svela infatti di aver trovato un senso alla sua vita proprio con la morte della ragazza, e di averlo interpretato come un messaggio di Dio. Ecco perché fa quello che fa con Iris, come tra le righe lascia intendere di aver fatto anche con altre persone. Ma lei reagisce, quando l’effetto della droga man mano svanisce, ferendo Richard e sparandogli, quindi salvandosi miracolosamente quando la barca affonda.

Anche Richard riesce a tornare a riva, ma è chiaro che non sopravviverà. Guardandolo, Iris chiude un cerchio dicendo a sua volta: “Grazie”. Ed è sincera: voleva suicidarsi ma ora, grazie alla lotta a cui l’ha costretta Richard, ha inaspettatamente ritrovato la voglia di vivere; solo nel modo più contorto e traumatico possibile.

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