Colin Farrell, oltre a essere uno strepitoso attore, è anche un uomo molto impegnato dal punto di vista sociale e lo ha dimostrato una volta di più. La star di The Penguininfatti ha completato la Irish Life Dublin Marathon a sostegno dell’ente benefico Debra Ireland, tagliando il traguardo in poco più di quattro ore spingendo la carrozzina dell’amica di lunga data Emma Fogarty, affetta da una rara malattia genetica chiamata epidermolisi bollosa che colpisce la pelle.
Unendosi a oltre 22.000 corridori, il candidato all’Oscar ha dato il via all’evento e ha la incontrato la Fogarty negli ultimi 4 chilometri della gara, spingendola fino al nastro finale. In un video ripreso al traguardo, Colin Farrell è visto abbracciare Fogarty mentre si riposa dopo la dura prova.
Ci riproviamo? – dice l’attore all’amica
Colin Farrell crossed the Dublin Marathon finish line in just over four hours, pushing his friend Emma Fogarty , who suffers from a rare skin condition called Epidermolysis Bullosa (EB), in a wheelchair for the last 4km of the race. October 27, 2024#ColinFarrellpic.twitter.com/KkztlHH5pW
Colin Farrell has shared his appreciation for the ‘incredible support’ he received as he ran the Dublin City Marathon with his close friend Emma Fogarty #DublinCityMarathonpic.twitter.com/Wd7R9AApNA
In vista della corsa annuale, Emma Fogarty e Colin Farrell hanno superato il loro obiettivo di raccogliere 400.000 euro, fissando un nuovo obiettivo a 1 milione alla luce dei 679.000 euro ricevuti fa per la lotta all’epidermolisi bollosa. L’iniziativa di beneficenza è stata realizzata per celebrare il 40° compleanno di Fogarty, che ha raggiunto un traguardo che pochi con il suo tipo di male riescono a raggiungere.
L’epidermolisi bollosa, nota come “pelle a farfalla”, è una condizione incurabile e incredibilmente dolorosa che provoca vesciche sulla pelle, con oltre mezzo milione di persone diagnosticate con questa malattia in tutto il mondo, prive delle proteine essenziali necessarie per legare insieme gli strati di pelle. Di conseguenza, piccoli attriti, movimenti o traumi dell’epidermide ne causano la rottura e la lacerazione. Le forme più gravi di questo male hanno un’aspettativa di vita che va dalla prima infanzia ai 35 anni di età.
Quella corsa non è stata niente in confronto al dolore che è costretta a sopportare ogni singolo giorno, anche se non lo dimostra – ha detto Colin Farrell in seguito, secondo l’Irish Times. È stato un onore vederla aspettarmi a 4 km dal traguardo, ognuno dei quali rappresentava un decennio della sua vita, e fare insieme il tratto finale. Non lo dimenticherò mai
L’attore irlandese ha parlato in precedenza della sua partecipazione alle corse e del significato della maratona di Dublino di quest’anno durante un’apparizione al Late Night with Seth Meyers il mese scorso.
Letteralmente, l’80% del suo corpo è una ferita aperta. È una leggenda. Non avrebbe dovuto vivere fino all’età che ha ora, ha 40 anni. La spingerò per gli ultimi 4 km. È magica. La conosco da 16 anni, quindi è la mia scusa per rallentare per l’ultimo tratto
