Christopher Lee non poteva andarsene diversamente
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Christopher Lee è stato uno degli attori più leggendari di sempre. Decine e decine di ruoli iconici, tra cui, ovviamente quello di Saruman nella trilogia de Il Signore degli Anelli. Un documentario, intitolato The Life and Deaths of Christopher Lee, è andato in onda su Sky Arts, un canale televisivo britannico, il 24 ottobre, e ha raccontato la sua incredibile vita.
Nel documentario è comparso anche suol genero, Juan Aneiros, sposato con l’unica figlia di Lee, Christina. L’uomo ha raccontato che mentre l’interprete di Samruman si trovava al Chelsea and Westminster Hospital, in televisione veniva trasmesso uno dei film della trilogia originale del Signore degli Anelli. L’attore suggerì di guardarlo perché voleva raccontare alle infermiere che si stavano prendendo cura di lui come era stato realizzato il film.
Quella sera disse: “Danno Il Signore degli Anelli in TV, lo guarderemo con le infermiere. Spiegherò loro come è stato realizzato il film”, perché amava quel film – ha detto Aneiros.
La famiglia pensava che Christopher Lee fosse sulla via della guarigione e che sarebbe stato abbastanza bene da tornare presto a casa. Ma non è stato così.
Quella sera ha guardato Il Signore degli Anelli con le infermiere, e siamo andati a casa e stavamo già pensando, ok, sta guarendo. Poi quella notte all’improvviso mi sono addormentato e (poi) ho visto Christina disperata, e ha detto: “Papà se n’è andato”
Lee è morto il 7 giugno 2015 per insufficienza cardiaca. Aveva 93 anni.
Ci ha colpito molto duramente – ha detto Aneiros della scomparsa di Christopher Lee. Perché pensavamo, in realtà pensavo che fosse eterno. Pensavo che avrebbe superato i 100 anni, lo pensavo davvero, quindi è stato uno shock… ma è semplicemente morto, tutto qui. È stato tranquillo, non ha sofferto, si è semplicemente addormentato – ha detto Aneiros.
Un grande, fino alla fine.