Ancora qualche giorno e arriverà finalmente in sala Terrifier 3, terzo capitolo della saga (qui la nostra recensione) che vede protagonista assoluto il temibile Art Il Clown, un folle personaggio che in pochissimo tempo è diventato già icona dell’horror, al pari di capisaldi come Michael Myers, Freddy Krueger e Jason Voohrees. Per ingannare l’attesa, perché non celebrare il nostro amatissimo Art con una classifica delle sue azioni più mirabolanti? Eccovi quindi la classifica delle sue sette migliori uccisioni, che non vediamo l’ora di aggiornare con tutte quelle che vi aspetteranno nel terzo, folle e geniale capitolo, che uscirà in anteprima il 31 ottobre per poi tornare al cinema a partire dal 7 novembre. Solo per cinefili dallo stomaco forte. Anzi, fortissimo.
I due commessi della pizzeria, Terrifier
Tra le primissime morti meritevoli nonché in ordine cronologico, troviamo subito una bella doppia strage in una pizzeria a taglio. Dopo aver reso il bagno inagibile, Art decide prima di rendere la testa di Steve al pari di una zucca di Halloween, decorata con tanto di candele all’intero.Quindi di brutalizzare con soverchio accanimento il volto del povero collega con un semplice coltello a serramanico, fino a rendere il viso una poltiglia. Memorabile la prima coltellata che diventa un chiaro omaggio agli Zombie di George Romero.
Jeff, Terrifier 2
Armato di buon cuore, il povero Jeff le tenta tutte pur di aiutare Sienna, protagonista sventurata del secondo e terzo film. Ma quando la natura chiama, ogni essere umano è costretto suo malgrado a rispondere presente. E così, durante durante il viaggio in macchina per andare a prendere Jonathan, fratello di Sienna, deve accostarsi un momento con la macchina per urinare. Mai errore fu più grande visto che Art deciderà di evirare il povero ragazzo con una certa veemenza: non un netto taglio ma una serie di pugnalate fino a farlo inevitabilmente morire dissanguato. Il pubblico maschile avrà sofferto in particolar modo.
Brooke, Terrifier 2
In fin dei conti, anche Art Il Clown ha un cuore. Certo, agisce a suo modo e le interpretazioni possono variare. Ma l’omicidio di Brooke potrebbe essere quasi letto come un atto per ricongiungere i due innamorati, visto che Brooke e Jeff facevano un’amabile coppia. E così, Art decide di regalarci un momento della sua brutale arte (nomen omen, in fin dei conti), lanciando prima dell’acido addosso alla giovane ragazza, quindi usare una mazza da baseball tra ginocchia e torace. E farsi uno spuntino col suo cuore. In fin dei conti, uccidere è stancante.
Ricky, Terrifier 2
Alle volte basta poco per ottenere il risultato migliore. È sufficiente saper fare di necessità, virtù. Ecco quindi che una bottiglia rotta può essere un’arma potente al pari di una motosega. E non stiamo parlando di MacGyver ma sempre del nostro protagonista di Terrifier, Art. Che a quanto pare non conosce la valuta corrente e il fatto che debba essere usata per ottenere un bene materiale in cambio. A farne le spese, Rick il commesso, che dopo aver preso a male parole Art, subisce la sua furia con una bottiglia di vetro rotta. Quindi l’immancabile decapitazione che va a risollevare un momento di calma apparente nel secondo capitolo.