Doom è il peggior film ispirato ad un videogioco, ecco la nostra classifica

Gli adattamenti cinematografici dei videogiochi sono sempre molto difficili da indovinare. Ecco quali sono i fallimenti più clamorosi.

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Sono ormai anni che Hollywood tenta di adattare le più famose saghe videoludiche al mezzo cinematografico. Sebbene ultimamente abbiamo assistito a qualche successo, questo processo è notoriamente molto difficile da portare a termine con successo.

Ricreare l’atmosfera del videogioco sul grande schermo è un’impresa quasi impossibile e in molti hanno fallito nel loro tentativo. Qui elenchiamo quelli che secondo noi sono i peggiori adattamenti cinematografici di sempre.

Assassin’s Creed

assassins creed movie

L’adattamento cinematografico di Assassin’s Creed è uscito nel 2016, un periodo in cui i videogiochi stavano lentamente entrando nella cultura di massa ma che non erano ancora ampiamente diffusi come lo sono ora.

La pellicola riunisce talenti affermati come Michael Fassbender e Marion Cotillard sotto la guida del regista austaliano Justin Kurzel ma nonostante questo Assassin’s Creed fallirà al botteghino, riuscendo a raccogliere soltanto 240 milioni di dollari.

Il fallimento del film ispirato ad Assassin’s Creed non è imputabile tanto alla mancanza di qualità della pellicola in sè quanto alla natura stessa del film. La saga videoludica si affida molto all’elemento narrativo e il film, a causa del tempo limitato a disposizione, non è riuscito a coglierne la profondità e i particolari.

Il risultato è un prodotto approssimativo che non accontenta i fan della serie videoludica e lascia confusi tutti coloro che si affacciano per la prima volta ad Assassin’s Creed.

Lara Croft – Tomb Raider: La Culla della Vita

lara croft tomb raider la culla della vita

Lara Croft è stata un’icona degli anni’90 e del mondo dei videogiochi. Si tratta di uno dei primi protagonisti ad influenzare la cultura di massa anche oltre il mezzo videoludico.

La rilevanza di Lara Croft è legata indissolubilmente alle allusioni sessuali attorno al quale il personaggio è stato costruito. Un’avventuriera che ricalcava l’immagine di Indiana Jones e la abbinava ad una figura femminile attraente era la ricetta per il successo assicurato in quell’epoca e anche il mondo del cinema voleva la sua fetta d’incassi.

L’adattamento cinematografico di Tomb Raider ruotava attorno alla figura di Lara Croft, che sarebbe stata interpretata da Angelina Jolie, l’attrice più attraente del momento che stava dominando Hollywood.

Se il film d’esordio ha riscosso abbastanza successo grazie anche alla curiosità del pubblico, non si può dire lo stesso per il sequel del 2003. Lara Croft: Tomb Raider – The Cradle of Life è riuscito ad incassare solamente 160 milioni perchè, svanito l’effetto Angelina Jolie, il film rivelava una trama banale condita da scene di violenza gratuita che non aggiungevano nulla alla qualità del film.

Borderlands

borderlands

L’ultimo fallimento dell’industria cinematografica nell’adattare un amato videogioco ha fatto molto rumore a causa dei grandi nomi coinvolti nel progetto. Jack Black, Kevin Hearth e Jamie Lee Curtis hanno avvicinato le masse al film ma è stato il profilo di Cate Blanchett a sorprendere i fan della saga.

In molti si chiedevano come mai un attrice del calibro (e dell’età) di Cate Blanchett avesse potuto interpretare il personaggio di Lilith e la risposta è arrivata lo scorso 9 Agosto, quando il film è uscito nelle sale.

Se le serie tv di Fallout e The Last of Us ci avevano illuso di esserci lasciati alle spalle i pessimi adattamenti dei videogiochi, il film di Borderlands ci riporta alla realtà presentandoci un prodotto che fallisce su tutta la linea. È evidente come le riprese siano state rimaneggiate tante, troppe volte e come il budget sia stato sprecato in effetti speciali inutili ai fini della riuscita del film.

Completano il quadro un cast di star totalmente disinteressate al materiale originale che si presentano davanti alle telecamere solamente per portare a casa l’ingaggio milionario.

Borderlands è un film che non avrebbe mai dovuto essere approvato e che manca di rispetto a tutti i fan della serie videoludica.

Street Fighter

Street Fighter 1994

Che lista sarebbe se non includessimo l’iconico film ispirato a Street Fighter con Jean-Claude Van Damme? Definire questa pellicola un adattamento sarebbe un’esagerazione eppure, dopo trent’anni, riesce ancora ad essere una fonte inesauribile di comicità.

Questo film è divenuto negli anni un’icona del trash a causa del fatto che ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare. La trama assolutamente incoerente si distanzia dai videogiochi e il casting sembra disinteressarsi totalmente dei personaggi originali.

Durante la visione non si riesce mai a definire se Street Fighter voglia essere un film d’azione o un film comico e il risultato è che fallisce in entrambi gli intenti. I problemi relativi al budget e alla produzione affrettata sono solamente la ciliegina su una torta veramente indimenticabile.

Al di là dei chiari problemi legati alla produzione di questa pellicola, Street Fighter rimarrà comunque nella storia per l’enorme quantità di scene trash e per l’interpretazione indimenticabile di Jean Claude Van Damme, che ci strappa sempre una risata ogni volta che le rivisitiamo.