Il 28 novembre arriverà in sala We Live in Time, film di John Crowley con protagonisti Andrew Garfielde Florence Pugh. La storia racconta di una chef emergente la cui vita cambia per sempre grazie a un incontro fortuito con un neo-divorziato, che diventa una storia d’amore profondamente emozionante che dura un decennio. Dopo aver avuto una figlia e aver costruito una vita insieme, la coppia si trova ad affrontare una diagnosi di cancro ovarico.
Dopo aver visto il film, una spettatrice ha condiviso sui social media, sulla pagina ufficiale di Florence Pugh, la storia della malattia della madre e ha elogiato l’interpretazione dell’attirce perché ha permesso loro di comprendere meglio le sue ultime settimane.
A mia madre è stato diagnosticato un cancro ai polmoni in stadio 4 quando avevo 2 anni, con 6 mesi di vita – scrive la fan. Ha resistito per 4 anni di chemio, farmaci e cure per darmi la possibilità di ricordarla, ed è morta quando avevo 6 anni. Tu e Andrew siete due dei miei attori preferiti in assoluto, senza mezzi termini.
Ho visto un sacco di promo del film perché vi amo entrambi, ma non ero sicuro di riuscire a guardarlo a causa dei parallelismi diretti con il mio trauma: venerdì sono andato nel mio giorno libero, l’ho guardato in un cinema completamente vuoto con il peluche di mia madre e una scatola di fazzoletti, e Dio, sono così contenta di averlo fatto.
È seriamente uno dei film più belli, commoventi ed eccezionali che abbia mai visto. Hai catturato ogni emozione che mia madre ha provato in modo così meraviglioso. Mi sono rimaste solo un paio di annotazioni sul suo diario, quindi Dio, Florence, la tua interpretazione è un vero dono. Ero così piccola, così protetta, non capivo cosa stesse vivendo.
Poterlo testimoniare attraverso questo film – non riesco a esprimere abbastanza la mia gratitudine. Grazie, grazie a tutti, per aver dato vita alla mia esperienza. Non riesco a esprimere quanto questo film significhi per me. Lo terrò stretto per il resto della mia vita. Con tanto amore.
A queste parola ha risposto direttamente Florence Pugh che ha scritto:
Ciao Sophie. Sono Florence. Volevo solo ringraziarti per esserti presa il tempo di scrivere il tuo cuore qui nei commenti. Inutile dire che mi dispiace tantissimo per la tua perdita, soprattutto a un’età così giovane. Non riesco a immaginare come influenzi la vita di una persona e l’elaborazione che inevitabilmente avviene per anni dopo – scrive Florence Pugh.
È sempre il desiderio che il mio lavoro parli a qualcuno, da qualche parte, che provi la stessa cosa. Leggere quanto abbia significato per te non è solo un privilegio, ma è anche un dono sapere che ti ha aiutato in qualche modo. Grazie per aver condiviso la tua storia. Apprezzo il tempo che hai dedicato sia alla visione del film che allo scrivermi qui. Sentire che il lavoro che abbiamo fatto è importante, mi dà davvero l’energia necessaria per affrontare queste storie oneste ancora e ancora. Quindi, grazie.