Possedere una console per videogiochi migliora la salute mentale, lo studio

I videogiochi sono la forma di intrattenimento più diffusa al mondo. Ecco il nuovo studio che mostra gli effetti positivi sulla salute.

Condividi l'articolo

I videogiochi sono ormai entrati nella vita di tutti. Sono la forma di intrattenimento più diffusa e, in termini di ricavi, l’industria videoludica guadagna più del cinema e della musica messi insieme. Questo denota una diffusione enorme dei videogiochi, che grazie anche alle console, sono ormai disponibili a tutti.

Spesso si tende a non vedere di buon occhi l’effetto dei videogiochi sui più giovani, che vengono incoraggiati a limitare i loro tempi di gioco o addirittura a cancellarli dalla propria routine. Esistono però sempre più studi e ricerche che contrastano questo punto di vista retrogrado e provano i benefici che i videogiochi possono avere sulla vita degli utenti.

In questo caso stiamo parlando di uno studio pubblicato da Nature Human Behaviour che è ha preso in esame il pubblico giapponese nel periodo del COVID e ha effettuato la più comprensiva ricerca di sempre che mettesse in correlazione l’utilizzo dei videogiochi e la salute mentale.

Sono stati presi in esame circa 100.000 giocatori di età compresa fra i 10 e i 69 anni ed è stato osservato che il possesso di una console da gaming è correlato ad una migliore salute mentale. La console che più incide su questo aspetto è Nintendo Switch, seguita da PlayStation 5.

LEGGI ANCHE:  Playstation Plus Settembre 2022: i nuovi giochi del mese [LISTA]

L’autore Hiroyuki Egami ha affermato: “Il nostro studio si propone di scardinare gli sterotipi comuni associati al gaming, secondo i quali si tratta di una passatempo dannoso, che può garantire soltanto uno stato di euforia passeggera”. Egami ha anche stabilito: “Il nostro esperimento ci permette di affermare che il gaming aiuti a migliorare il benessere mentale dei soggetti studiati”

Si tratta dell’ennesima dimostrazione che i videogiochi possono avere un impatto positivo sulla vita dei propri utenti e che lo stigma associato al loro utilizzo è un retaggio del passato. Un tempo si guardava con diffidenza a questo passatempo a causa dell’ignoranza di fondo ma ora che siamo più istruiti è ora di lasciarci alle spalle questi preconcetti.

Voi che ne pensate?

Continuate a seguirci su LaScimmiaGioca e sul nostro canale Whatsapp.