Anche a noi, incontrando Viggo Mortensen per strada, verrebbe da chiamarlo Aragorn!
Viggo Mortensen ha recitato in parecchi ruoli nella sua lunga e rispettata carriera: è apparso in Green Book, film Premio Oscar, ha lavorato con David Cronenberg ed era anche in uno dei film della serie Texas Chainsaw Massacre, il terzo per la precisione, in una parte oggi quasi dimenticata.
Ma il personaggio per il quale oggi tutti lo conosciamo è ovviamente uno in particolare: Aragorn, protagonista umano (a parte hobbit, elfi e nani cioè) nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Il più classico eroe Tolkeniano: coraggioso, forte, leale, onesto e capace, una figura a cui guardare con rispetto.
Tale fu, durante le riprese, la sua immedesimazione con il personaggio, che pare lo stesso regista Peter Jackson finì in almeno una occasione con il chiamarlo direttamente “Aragorn”, e non “Viggo”, per una mezz’ora durante una giornata sul set. E lui nemmeno se ne rese conto, o se lo fece non si curò di correggere il regista.
Molte altre sono le leggende che attorniano Mortensen sul set di LOTR. Andava regolarmente a fare surf (si era in Nuova Zelanda) e un giorno si procurò un livido sulla parte sinistra del volto, ragion per cui Jackson dovette riprenderlo solo dal lato destro per tutta la sequenza delle miniere di Moria.
Dando un calcio a un elmo di un orco si ruppe due dita di un piede, e durante una scena di combattimento si ruppe un dente, chiedendo pure di riattaccarglielo per poter finire la ripresa. Inoltre, provetto cavallerizzo, insisté perché nei film venissero inserite molte più scene a cavallo per lui. Il cavallo utilizzato venne poi acquistato da Mortensen alla fine delle riprese.
Insomma: difficile immaginare un Aragorn migliore di lui!
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