Sebbene Colin Farrell sia una star conclamata a livello mondiale, ha sempre tenuto massimo riserbo sulla sua vita privata e, in particolare, sulle condizioni di suo figlio James, che condivide con la sua ex, la modella Kim Bordenave e che è affetto dalla sindrome di Angelman, una rara malattia genetica che colpisce il sistema nervoso di una persona, causando gravi disabilità fisiche e di apprendimento.
In una nuova intervista con MailOnline, l’attore di The Penguin ha rivelato come essere padre lo abbia aiutato a gestire i problemi con alcol e droga. Farrell ha rivelato di aver bevuto fino a “tre bottiglie di Jack Daniels, 12 bottiglie di vino rosso e 60 pinte di birra a settimana“, oltre ad aver fatto uso di “altre sostanze” a un certo punto della sua vita, ma di aver ripulito le sue abitudini dopo la nascita del figlio maggiore.
James aveva due anni quando sono diventato sobrio – ha spiegato nell’intervista Collin Farrell, aggiungendo che i problemi di salute del figlio erano “parte del carburante” che lo aveva aiutato a liberarsi da alcol e droghe.
Una delle cose che James mi ha insegnato è stata trovare dentro di me il desiderio di vivere, anche se inizialmente pensavo di voler vivere per stargli accanto.
L’attore ha poi parlato di cosa riserva il futuro a James ora che ha compiuto 21 anni, rivelando che lui e la Bordenave hanno deciso di affidarlo a cure professionali per tutta la vita. Spiegando come la coppia è giunta a questa decisione, Colin Farrell ha rivelato che lui e l’ex mogllie sono stati motivati dal timore che James diventasse un “tutelato dello Stato” nel caso in cui fossero entrambi morti prima che fossero state organizzate le cure appropriate.
Sa quando qualcuno vuole stare con lui e quando qualcuno dovrebbe solo stare con lui. Quindi se ha un badante o un insegnante o un terapeuta e non sono completamente coinvolti, lui si spegne – ha detto l’attore del film. Vogliamo che trovi un posto dove possa vivere una vita piena e felice.
Rispondendo alle preoccupazioni circa l’adattamento che James dovrà affrontare vivendo lontano dai genitori, Colin Farrell ha aggiunto:
Conosco mio figlio… È pronto a uscire di casa, ad andare e ad avere una vita migliore di quella che possiamo permettergli, grazie a un senso di comunità a cui si sente legato