In un video girato per l'ente Sesame Workshop insieme a Elmo, Andrew Garfield ha parlato del dolore per sua madre morta
Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!
Andrew Garfield è oggi uno degli attori più amati al mondo. Fin dal suo lancio nell’olimpo del cinema con The Social Network di David Fincher nel 2010 fino ad arrivare alla sua prima candidatura agli oscar con Tick, Tick… Boom!, l’attore ha dimostrato una grande capacità e poliedricità.
Tuttavia probabilmente non avremmo potuto godere di questo grande attore se a guidarlo non ci fosse stata la madre Lynn, morta di cancro al pancreas nel 2019, poco prima che iniziasse le riprese proprio del musical di Netflix. Recentemente l’attore è apparso al fianco del Muppet Elmo in uno splendido video organizzato dall’ente Sesame Workshop nel quale ha voluto condividere parte del suo dolore.
Sei sicuro di voler ascoltare? Oggi sto pensando a mia madre. È morta non molto tempo fa e sai, mi manca molto – ha detto Andrew Garfield al suo amico.
Elmo è apparso davvero triste di sentire queste parole, ma la star di Spider-Man gli ha assicurato che andava bene. L’attore ha continuato dicendo:
Non devi chiedere scusa. In realtà è abbastanza normale sentire la mancanza di qualcuno
Quando il Muppet ha detto a Andrew Garfield che si sente sempre triste quando si sente solo, l’attore ha assicurato al suo amico che quei sentimenti sono del tutto naturali.
Sai, quella tristezza è una specie di dono – dice l’attore. Una cosa bella da provare in un certo senso, perché significa che hai amato davvero qualcuno quando ti manca. E quando mi manca qualcuno, me lo ricordo. Quando mi manca mia madre, mi ricordo tutte le coccole che ricevevo da lei. Tutti gli abbracci che ricevevo da lei. Mi fa sentire vicino a lei quando mi manca, in un modo strano.
Quindi, sono felice di avere tutti i ricordi di mia madre e tutta la gioia che mi ha portato. E la gioia che ha portato a mio fratello e a mio padre, a tutti quelli che ha mai incontrato, a tutti quelli che le stavano intorno. Quindi, quando mi manca, me lo ricordo perché mi rendeva così felice. Quindi, posso celebrarla e sentirne la mancanza allo stesso tempo.
Grazie di queste parole, Andrew!
