Marvel annuncia il nuovo Occhio di Falco, Charli Ramsey

La Marvel Comics ha presentato il nuovo Occhio di Falco: Charli Ramsey, il primo eroe non binaria della compagnia.

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Credits. Marvel
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Svolta in casa Marvel

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Marvel Comics ha presentato il nuovo personaggio che ricoprirà il ruolo di Occhio di Falco, Charli Ramsey. Si tratta del primo eroe non binario della compagnia. Sebbene non sia il primo personaggio Marvel non binario, è il primo a indossare i panni di un eroe affermato, nel suo caso Clint Barton (e Kate Bishop, un’eroina storica che usa il nome Occhio di Falco contemporaneamente a Clint).

Introdotta in Ultimates #5, Charli Ramsey è Occhio di Falco su Terra-6160 (l’universo della nuova linea Ultimate della Marvel, creata nel 2023). Charli si identificando come Two-Spirits, e proviene anche dal gruppo Oglala della tribù nativa americana Lakota Nation.

Il nuovo Ultimate Universe è un mondo senza supereroi, così come progettato da The Maker che ha fatto in modo, ad esempio, che Peter Parker non venisse mai morso da un ragno radioattivo. Hank Pym e Janet Van Dyne lavorano come sterminatori.

Charli Ramsey è stato creato dallo scrittore Deniz Camp e dall’artista Juan Frigeri. Su X, l’autore ha descritto il nuovo eroe come “cool, diverso e tuttavia innegabilmente Occhio di Falco “

Rispondendo alle “molte domande sul genere di Charli”, Camp ha detto:

Ci sono state molte domande sul genere di Charli e sono diffidente nel parlare di queste cose al di fuori del volume stesso. Sembra un po’ come barare. Ma so che significa molto per le persone, quindi volevo fare un commento- Quando ho fatto la mia ricerca sui protettori dell’acqua/Standing Rock, una cosa che è stata sottolineata più e più volte è stata l’importanza degli organizzatori queer e ‘two-spirit’ per il movimento. Volevo inserirlo nel volume

Camp ha continuato dicendo che “non voleva dare troppa importanza” ai pronomi they/them di Charli per due motivi: questa parte della loro identità “non è ancora nel volume” e Camp non “pensa che Charli ne farebbe una questione importante in quel contesto”.

Quindi, sì, i pronomi di Charli sono they/them. Non volevo farne un dramma, perché non è nel volume in sé, e perché non penso che Charli ne farebbe un dramma in quel contesto. Ma lo renderemo esplicito quando sarà naturale per la narrazione

Che ne pensate?