Le 7 peggiori console di sempre: guida pratica a come non divertirsi

Quali sono le console peggiori di sempre? Ne abbiamo selezionate sette, siete d'accordo con noi?

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Ouya

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Lo sviluppo della Ouya era partito con i migliori dei propositi. La promessa di rivoluzionare il mondo del gaming attraverso la comparsa di un nuovo attore che tentasse di rendere i videogiochi più accessibili al grande pubblico aveva acceso l’interesse delle masse.

La campagna Kickstarter aveva guadagnato la cifra record di 9 milioni di dollari e Julia Uhrman, la fondatrice del progetto, era al centro dell’attenzione di pubblico e stampa. Si paventava un nuovo reset dell’industria videoludica che avrebbe cambiato gli equilibri, proprio come quando Microsoft decise di lanciare la sua Xbox.

Dopo qualche mese di ritardo e polemiche causate da molteplici interventi infelici della Uhrman in conferenza stampa, la Ouya sbarca sul mercato nell’estate del 2013 e tutti si rendono conto che la rivoluzione dovrà aspettare.

La console è scadente e mal progettata. Numerosi video online mostrano come i tasti nel pad si incastrino e come l’hadrware si degradi dopo pochi giorni di utilizzo. A peggiorare il quadro inoltre è l’offerta di titoli, che ricorda il catalogo di giochi mobile dello scorso decennio. Una sequela di software di dubbia utilità che intrattengono soltanto per una ventina di minuti di una giornata particolarmente pigra.

La pietra tombale è stata la necessità di una connessione ad internet per far funzionare la console, che non poteva assolutamente supportare questa necessita attraverso il suo inefficiente wirless hardware.

L’idea alla base della Ouya era ottima. Offrire la possibilità di testare ogni videogame tramite una demo prima dell’acquisto è una strategia valida, che gli utenti hanno premiato tramite la campagna Kickstarter. Tuttavia il prodotto finale ha fallito su tutta la linea e la Ouya verrà ricordata come una delle console peggiori di sempre.

Nintendo Virtual Boy

virtual boy

È incredibile vedere il nome di Nintendo apparire in una lista simile ma la compagnia giapponese è da tempo nota per i suoi progetti sperimentali che non sempre soddisfano il suo pubblico.

Dopo l’enorme successo del Game Boy infatti, Nintendo ha voluto voltare completamente pagina con il Virtual Boy. Si trattava di una console con un visore indossabile che oltre ad essere pesantissimo, presentava un filtro rosso acceso veramente fastidioso. Il controller non migliorava certo la situazione e l’intero hardware può essere derubricato come un errore di valutazione da parte di Nintendo.

Alcuni giochi non erano del tutto scadenti ma il Virtual Boy ha avuto vita breve perchè la compagnia ha deciso di terminare la produzione a meno di un anno dal lancio, rendendolo uno dei più grandi fallimenti di casa Nintendo.

Google Stadia

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Si tratta del fallimento di più alto profilo nel mondo delle console perchè Stadia non è stato semplicemente un’esperimento o un progetto Kickstarter andato male ma la grande disfatta di Google.

Google Stadia si proponeva di rendere le console obsolete, garantendo all’utente la possibilità di giocare su qualsiasi piattaforma, connettendosi ai server di Stadia che avrebbero trasmesso il videogioco sui suoi schermi.

Il futuro del Cloud Gaming sarebbe passato da Google e da Stadia, che sarebbe stato il catalizzatore per il passaggio ad una nuova era del gaming.

La realtà però ha presentato un quadro ben diverso. Quando la piattaforma è stata inaugurata nel 2019 il principale problema emerso è stato quello dell’insufficienza dei server. Supportare lo steaming di videogiochi richiedeva una mole di dati notevole che evidentemente i server di Stadia non erano in grado di gestire.

Questo si traduceva in un’esperienza di gioco non ottimale e un livello di lag assolutamente inaccettabile. Pochi mesi dopo Google decise di chiudere gli studi che avrebbero dovuto sviluppare videogiochi first party e questa mossa non comunicava certo fiducia nella piattaforma. Senza esclusive, la Stadia avrebbe potuto essere solamente un sistema inferiore per giocare a titoli già disponibili altrove.

Nel settebre del 2022 Google ha annunciato la chiusura dei server, decretando la fine del progetto Stadia. Le vicende di questa console denotano come Google non abbia creduto nelle potenzialità del progetto. La chiusura prematura degli studi e la decisione di non includere Stadia nei propri prodotti come Smart TV o tablet hanno tagliato le gambe ad un progetto che avrebbe potuto godere di sorti differenti.

Questo rimane il fallimento più grande non tanto per la qualità della console quanto per quello che avrebbe potuto essere e invece non è stato.

E secondo voi qual è la console peggiore di sempre ?

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