Halloween: come la maschera di Michael Myers fu ispirata da William Shatner [VIDEO]

Halloween
Condividi l'articolo

Ebbene sì: forse non lo sapevate, ma il volto del serial killer nella saga di Halloween viene proprio da quello del buon vecchio William Shatner, il capitano Kirk di Star Trek!

Halloween e Star Trek

Tutto vero: quello che tutti conosciamo come Michael Myers, il serial killer senza pietà della saga di film Halloween iniziata da John Carpenter nel 1978, ha in realtà il volto di… William Shatner, nientemeno. Se il nome non vi dice niente, significa che non siete fan della saga di Star Trek!

Parliamo infatti del celeberrimo capitano Kirk, primo vero eroe della saga nella prima serie degli anni ’60 assieme al dottor McCoy (DeForest Kelley) e ovviamente al signor Spock (Leonard Nimoy). Ma come c’entra questo attore con una delle saghe horror più famose di sempre? Presto detto.

image 155

Una maschera e un po’ di vernice

Leggenda vuole che Tommy Lee Wallace, l’art director assunto da John Carpenter per il film, realizzò la maschera dell’assassino a partire da una del capitano Kirk acquistata in un negozio di costumi a Hollywood per soli 1,98 dollari. Altri tempi, e mezzi più semplici: Wallace allargò i buchi per gli occhi e dipinse tutta la maschera di bianco con una vernice spray.

LEGGI ANCHE:  10 Serie TV Horror da vedere a Halloween [LISTA]

Ecco quindi il nostro assassino, come lo conosciamo e come abbiamo imparato a conoscerlo nel corso dei decenni in tutta la famosa e spaventosa saga. Qui sotto potete vedere l’intero processo ricostruito, ed estremamente convincente. Non sembra complicato vero? Altro che la CGI di oggi.

Michael Myers: 45 anni di spaventi

Tutto per concedere un grande carattere a lui: Michael Myers rimane, assieme a Jason Voorhees, Freddy Krueger, Pinhead e pochi altri, uno dei simboli dell’era d’oro dell’horror, a cavallo tra anni ’70 e ’80. La longeva saga che lo vede come antagonista prosegue tuttora, mentre ovviamente il personaggio è cambiato accordandosi ai tempi.

Una influenza, quella di una figura come questa, fondamentale per il genere slasher – killer maniaci che danno la caccia alle loro vittime una per una e le uccidono spesso con armi bianche e in maniera efferata – riflesso delle nuove paure della società moderna e degli atti terribili di veri serial killer come Ted Bundy e John Wayne Gacy.

LEGGI ANCHE:  La migliore colonna sonora del 2018
image 156

L’eredità del capitano Kirk

Di questa maschera, naturalmente, rimane il segno anche nella grande eredità di William Shatner, ricordato sia per il ruolo del capitano dell’Enterprise – oggi visto con un misto di indulgenza e di cringe dalle nuove generazioni – che per momenti specifici come il primo bacio inter-etnico televisivo con Nichelle Nichols (sempre in Star Trek) o la sua celebre versione teatrale di Rocket Man di Elton John, parodiata in ogni modo.

Comunque Will Shatner ha fatto molto altro, dall’apparire in serie altrettanto celebri come The Twilight Zone o Il Tenente Colombo, all’andare per davvero nello spazio. Una vita avventurosa la sua, che lo ha reso un’icona in modi imprevedibili, spesso, come in questo caso, a sua insaputa!

Continuate a seguirci su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp