Parlando con il Wall Street Journale, il dirigente di Warner Bros Jeff Goldstein, ha dato il suo punto di vista sul flop di Joker 2
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Al cinema è appena arrivato Joker: Folie A Deux, secondo capitolo della saga dedicata al Clown di Gotham interpretato da Joaquin Phoenix (qui la nostra recensione). Il film ha ottenuto una fredda ricezione di critica e pubblico e numeri al botteghino sono lì a mostrarcelo.
Nel primo weekend infatti, negli Stati Uniti, il film ha incassato solo 40 milioni di dollari, peggio addirittura delle previsioni, già poco esaltanti, che avevano previsto un esordio sopra i 44 milioni. Al momento in cui scriviamo il film è arrivato a incassare la miseria di 120 milioni in un tutto il mondo, lontanissimo dai fasti della prima pellicola che nel 2019 superò addirittura il miliardo.
Il film non ha avuto il successo che speravamo – ha affermato a tal proposito Jeff Goldstein, presidente della distribuzione nazionale della Warner Bros, parlando con il Wall Street Journal
Andando avanti con l’intervista, Goldstein ha affermato che mentre il primo Joker aveva toccato una corda sensibile nel pubblico maschile, questo il sequel è stato un “tuffo più profondo nella malattia mentale” e che una parte del suo pubblico principale ha fatto fatica a entrare in sintonia con il personaggio di Lady Gaga.
Joker 2 può vantare un budget di 190 milioni di dollari, di molto maggiore a quello del primo film del 2019. Quello infatti, con un budget di 70 milioni di dollari è stato il primo film con classificazione R a superare il traguardo del miliardo e, fino a Deadpool & Wolverine di quest’estate, è stato il film con classificazione R con il più alto incasso di tutti i tempi. Il botteghino di 1,079 miliardi di dollari di Joker ha fruttato un profitto di 437 milioni di dollari per Warner Bros.
Davvero anni luce avanti a questo sequel.
Che ne pensate?
