Joker 2, parla il protagonista del colpo di scena finale

Parlando con TMZ, Connor Storrie, protagonista del colpo di scena finale di Joker 2, ha dato il suo parare sulla controversa sequenza conclusiva

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Parla Connor Storrie, attore di Joker 2

Attenzione, questo articolo contiene spoiler

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Al cinema Ã¨ appena arrivato Joker: Folie A Deux, secondo capitolo della saga dedicata al Clown di Gotham interpretato da Joaquin Phoenix (qui la nostra recensione). Il film ha ottenuto una fredda ricezione di critica e pubblico, cosa dovuta anche al suo finale.

Connor Storrie, l’attore che interpreta il detenuto dell’Arkham Asylum che uccide Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) alla fine del film, ha infatti detto in un’intervista con TMZ di non essere sorpreso che il colpo di scena finale abbia indignato i fan. I momenti finali del sequel implicano che il personaggio di Storrie sia il vero Joker e che sia stato ispirato da Arthur, che pugnala a morte usando poi la lama per incidere un sorriso sulle sue guance. Storrie ha trascorso due anni a tenere nascosto il colpo di scena.

Mi è sembrato molto chiaro che questo è il film di Joaquin. Segue Arthur. Ho capito il mio posto in questo – ha detto Storrie a proposito del ruolo e se continuerà a interpretare Joker. È una parte della storia di Arthur e non parla di cosa stia diventando dopo. Era molto chiaro.

Storrie ha detto che era emozionato di essere sul set e non pensava davvero a cosa avrebbe potuto significare il colpo di scena finale per il suo futuro come cattivo di Batman.

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Non stavo nemmeno considerando cosa potesse significare o dove potesse andare a parare. Ovviamente il Joker ha un seguito enorme. Direi addirittura un seguito di culto. Non riuscivo proprio a credere di essere lì e di quello che stavo facendo. Era tutto così segreto. Non sapevo nient’altro del film, a parte quella parte. Erano molto seri. Non ho detto niente a nessuno per due anni

Il colpo di scena finale, insieme alle sequenze musicali del film, hanno fatto sì che Joker: Folie à Deux sia uno dei film di punta di Hollywood più controversi e divisivi degli ultimi tempi. Il film è stato un fiasco anche al botteghino, con un’apertura nazionale da 37 milioni di dollari.

Era polarizzante prima ancora che uscisse, il che penso sia una buona cosa – ha detto Storrie a TMZ . Quando è stato annunciato che si trattava di un musical, la gente ha detto: “Cosa?’ Anch’io stavo così. Cosa significa o cosa sembra?” Soprattutto perché il primo era così crudo e sporco. Era polarizzante prima ancora che fosse visto. La reazione ha senso. Non posso parlare per nessuno da parte di Todd, ma anche loro sapevano che era così. Non fai un cambiamento così grande come quello senza sapere che dà alle persone l’opportunità di non sostenere le tue scelte

Storrie ha sostenuto che avrebbe “preferito che le cose fossero polarizzanti piuttosto che noiose o pulite” e ha elogiato il regista e co-sceneggiatore Todd Phillips “per aver avuto le palle di fare un’azione così audace, soprattutto sapendo che ci sono dei fanatici che seguono Joker e gli elogi che ha ricevuto il primo film. Non sono scioccato che le persone siano pro o contro ciò che succede”.

Che ne pensate?

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