Come ben sapete, non si è mai saputo chi fosse Jack lo Squartatore. Fino a oggi: questa prova del DNA sembra finalmente incastrare il vero omicida
Se non il primo, Jack lo Squartatore è stato sicuramente uno dei serial killer più famosi della storia, forse il più famoso in assoluto. Ancora oggi ci sono molti dubbi sulla sua identità, meno sui delitti terribili perpetrati nella Londa vittoriana di fine ‘800, che sconvolsero l’opinione pubblica e anche l’alta società. Comunque, il mistero attorno alla sua figura non si è mai dissipato.
Fino, pare, ad oggi. Il 30 settembre 1888 lo Squartatore uccise la sua quarta vittima, Catherine Eddowes. Sulla scena venne ritrovato uno scialle, con tracce di sangue e sperma. Anni e anni dopo, un test del DNA ha verificato un matching del sangue con una discendente della Eddowes, mentre con lo sperma la questione si fa più complicata.
Russell Edwards, che ha comprato lo scialle all’asta, ha collegato con un test del DNA lo sperma ad Aaron Kosminski, cioè nient’altri che uno dei più prominenti sospettati circa l’identità dell’assassino. Kominski, di cui vedete qui una ricostruzione in CGI, aveva secondo Edwards: “Un grande odio per le donne, specialmente le prostitute, e forti tendenze omicide“.
Credits: Russell Edwards
Edwards conclude quindi che le tracce di seme ritrovate su un indumento di quella vittima e ricollegabili a Kominski lo identificherebbero come il vero assassino, e sostiene la sua tesi in un volume dal titolo Naming Jack the Ripper: The Definitive Reveal. Tuttavia, ci sono diversi dubbi circa le sue conclusioni.
Nel 2014 l’esperto del killer Andrew Smith ha detto che per risolvere il caso occorrerebbe una prova forense, e che non ce n’è alcuna. Inoltre, è molto probabile che qualunque traccia sull’indumento della vittima sia stata contaminata con gli anni, cosa che non permetterebbe di effettuare una prova del DNA affidabile.
Secondo l’Independent, poi, alla prova effettuata da Edwards sarebbe stato commesso un grave errore che, se corretto, porterebbe a collegare il DNA su quello scialle al 99% della popolazione europea. Insomma, il mistero di Jack pare destinato a rimanere tale: l’unico modo per conoscere la verità sarebbe usare una macchina del tempo.
