Call of Duty: Black Ops 6 prepara la battaglia ai “comportamenti tossici”

Call of Duty: Black Ops 6 e alle porte e Activision promette azioni drastiche conto il "clima tossico".

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Fra pochi giorni uscirà il nuovo Call of Duty. Lo sparatutto più famoso del mondo ritorna con l’ultimo capitolo della sua saga più amata: Black Ops e lo fa in grande stile promettendo innovazioni del gameplay e nel comparto narrativo della campagna.

Il ciclo di marketing sta raggiungendo l’apice e Activision è pronta a lanciare il primo Call of Duty sotto l’egida Xbox. Call of Duty: Black Ops 6 segna infatti il debutto della serie dopo l’acquisizione da parte di Microsoft e rappresenterà un test importantissimo per il futuro della piattaforma e per quello di Game Pass.

Gli sviluppatori sono attenti anche all’immensa community che negli anni si è sviluppata attorno al gioco e promettono di curare l’esperienza di tutti i giocatori, soprattutto nel multiplayer.

In un post di Activision-Blizzrd si legge: “Il team di Call of Duty si è dedicato a promuovere un’atmosfera positiva ed accogliente per tutti i giocatori” e parte di questo sforzo include “lo sviluppo di tecnologie dedicate a combattere i comportamenti tossici e a far rispettare il Codice di Condotta di Call of Duty”

Nello specifico gli sviluppatori si serviranno di strumenti dedicati a moderare le conversazioni audio e testo fra i giocatori, per assicurare, stando alle loro dichiarazioni, un clima accogliente per tutti.

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Queste tecnologie includeranno naturalmente l’utilizzo dell’IA e verranno adattate a tutte le lingue e dovrebbero evitare il clima tossico tipico delle lobby di questo tipo di videogiochi.

Non sappiamo se la cosa funzionerà ma appreziamo comunque il tentativo di Activision.

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