Questa influencer ha fatto molto discutere per via dei suoi consigli per “essere magri”, inclusi cenare con qualche “morso di pane” e comprare abiti da bambine piccole. Risultato: TikTok l’ha bannata
Questa influencer si chiama Liv Schmidt, e con i suoi video su TikTok si è spinta tanto in là che la piattaforma è arrivata a bannarla. No, niente di osé: è diventata famosa per i suoi consigli sul dimagrimento, come mangiare solo una barretta di proteine a pranzo e “qualche morso” di pane a cena, oppure comprare apposta vestiti per bambine.
“Il più grande hack per risparmiare soldi quando si fa shopping sono i vestiti per bambini, gli stilisti fanno queste magliette per piccoli che costano tipo 200 dollari anziché 1000, come quelle per gli adulti”, spiega. Bisognerebbe capire in primis dove è che va a trovare t-shirt da 1000 dollari, ma questo non è tutto.
Oltre ad aver creato un altro profilo TikTok dopo il ban, l’influencer inneggia alla magrezza accusando gli americani, popolo di cui è a sua volta rappresentante, di provare una “segreta vergogna” circa la loro diffusa obesità. Per lei, evidentemente, la soluzione sta nell’estremo opposto, ossia mangiare poco o nulla e coltivare un culto assoluto della perfezione del fisico.
“Il nostro indice di obesità è praticamente uno sport competitivo“, sostiene. Gli utenti online in generale non l’hanno presa bene, accusandola di ragebaiting e di incentivare l’anoressia, deridendola inoltre per la sua scelta di indossare abiti da bambine. Lei si difende: “Non è un peccato voler essere magri”. Voi che ne pensate, siete d’accordo con lei?