A distanza di due anni dal suo ultimo tour (qui la recensione della tappa a cui abbiamo preso parte) e a ben 3 dal suo ultimo disco, Exuvia, Caparezza è tornato! Apparendo, come sempre a sorpresa, sui suoi social, il rapper pugliese ha infatti rivelato di essere al lavoro sul suo prossimo album.
Sì, sto scrivendo un nuovo album – scrive Caparezza. Ci vorrà tempo, modo e persino coniugazione ma arriverà. Love.
Questo che arriverà, di cui ancora non sappiamo nulla, sarà il nono album della carriera di Caparezza, ai quali vanno aggiunti altri due pubblicati sotto lo pseudonimo di Mikimix. La speranza di tutti è ovviamente quella di vederlo anche tornare a saltare sui palchi il prima possibile, anche se probabilmente la sua attività live sarà meno intensa degli ultimi tour. Nel 2022 infatti, in pieno Exuvia Tour, aveva parlato con il Quotidiano Nazionale spiegando di aver bisogno di rallentare con l’attività dal vivo a causa dell’acufene con cui convive oramai da anni.
Soffrendo di acufene e ipoacusia non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato – aveva detto Caparezza. In questi sette anni di difficoltà ho incontrato tanti colleghi che m’hanno detto senti questo, fatti vedere da quello, io l’ho fatto ma non è cambiato alcunché. Così ho smesso di cercare cure miracolose per il mio deficit uditivo
Il disturbo proviene dall’attività live. D’altronde nella vita tutte le cose belle finiscono col toglierti qualcosa. A me questo fischio continuo ha modificato l’udito. Lì per lì, quando ho scoperto di non poter più ascoltare la musica in cuffia, sono andato in crisi, pensando al mio corpo come a una prigione. Così ho provato di tutto, pillole, iniezioni, psicoterapia, ma alla fine ho capito che dovrò semplicemente tenermelo e magari pensare ad altro, distrarmi
Nelal stessa intervista Caparezza aveva anche parlato anche del suo possibile futuro lontano dalla musica.
Mi piacerebbe dare vita a qualcosa per altri. Intendo mettermi alla prova sapendo che la mia creatività non si limita alla musica. Amo la scrittura e quindi penso a un testo, a un fumetto, a un soggetto, a una storia.
Durante la pandemia, oltre ad essere rimasto aggrappato al progetto dell’ultimo album Exuvia, ho riacceso anche la passione mai sopita per il mondo dei fumetti. Ho seguito un corso di sceneggiatura che un giorno potrebbe dare i suoi frutti, se non in un volume grafico vero e proprio, magari in un lavoro musicale legato al pianeta della striscia disegnata