Andrew Garfield parla della scena di ses*o girata con Pugh

Parlando con Josh Horowitz, Andrew Garfield ha raccontato della scena di sesso girata con Florence Pugh

andrew garfield, florenche pugh, we live in time
Condividi l'articolo

Parla Andrew Garfield

Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Nel 2025 arriverà al cinema We Live in Time, film di John Crowley con protagonisti Andrew Garfield e Florence Pugh. La storia racconta di una chef emergente la cui vita cambia per sempre grazie a un incontro fortuito con un neo-divorziato, che diventa una storia d’amore profondamente emozionante che dura un decennio. Dopo aver avuto una figlia e aver costruito una vita insieme, la coppia si trova ad affrontare una diagnosi inquietante.

Nel film, ovviamente, sono presenti anche diverse scene di sesso e d’amore che hanno catturato totalmente i due attori. L’intesa sul set del era infatti così forte che in un’occasione non hanno nemmeno sentito il ‘cut’ del regista mentre giravano una “scena di sesso molto intima e passionale”

Parlando del film in una recente conversazione con Josh Horowitz di MTV su 92NY, Andrew Garfield ha raccontato al pubblico tutto ciò è accaduto durante la prima ripresa della scena di sesso, girata su un “set chiuso” con solo lui, Florence Pugh, l’operatore di ripresa e il microfonista.

LEGGI ANCHE:  Andrew Garfield ricorda con Elmo sua madre morta

La scena diventa passionale, proprio come l’avevamo coreografata. E ci immergiamo totalmente, come se fosse naturale, e andiamo un po’ oltre rispetto a quanto previsto perché non abbiamo sentito il “cut”, e tutto ci sembrvaa sicuro. E pensiamo: “Ok, lasciamo che la cosa vada avanti, lasciamo che questa progressione continui, andiamo avanti.”

Andrew Garfield ha raccontato che il regista John Crowley si trovava in un’altra stanza, accanto a quella in cui stavano girando.

Mi è sembrato che ci stessimo dicendo telepaticamente: “Sembra proprio che questa ripresa sarà più lunga”.

La coppia si è resa conto dell’errore solo quando ha guardato i membri della troupe e li ha visti girati verso il muro. Parlando dell’operatore della camera, ha detto

Alzo lo sguardo, e in un angolo c’è Stuart, il nostro microfonista. Stuart tiene la macchina fotografica al suo fianco ed è girato verso il muro. È davvero, davvero educato, molto dolce e gentile.

Che ne pensate?

LEGGI ANCHE:  Andrew Garfield: "Spider-Man: No Way Home non ha bisogno di un Oscar"