Rachel Zegler racconta della sua paura di essere sostituita da una sua versione I.A. dopo che una scansione del suo corpo è stata realizzata per gli stunt in CGI: “È stato distopico, ca**o”
Rachel Zegler, protagonista della versione in live-action di Biancaneve della Disney che già sta facendo discutere tutti, racconta di essersi sottoposta a 18 anni ad una scansione completa del suo corpo per la creazione di una “copia” digitale di lei, da sfruttare per realizzare stunt difficili o pericolosi in CGI.
A Variety ha confessato: “Avevo davvero paura di essere sostituita da una versione I.A. di me che hanno scannerizzato quando avevo 18 anni e di non poter mai più lavorare su un set. Cosa impediva loro di usarla per il resto della mia vita? Hanno fatto 465 foto di ogni angolo del mio corpo. È stato distopico, cazzo”. Non si sa quanto, dove e se questa versione digitale della Zegler sia stata usata finora in qualche film.