Qualche giorno fa è emerso un retroscena svelato da Jason Schreier, che sta promuovendo il suo libro chiamto “PLAY NICE: The Rise, Fall, and Future of Blizzard Entertainment”. Inutile specificare che tratterà proprio della iconica compagnia di videogiochi statunitense, responsabile di aver ideato alcune delle più amate saghe videoludiche della storia.
Secondo il giornalista di Bloomberg, la compagnia avrebbe avuto in cantiere diversi progetti per portare le sue IP a compiere il salto transmediale. Sono moltissimi i videogiochi che negli ultimi anni sono stati trasformati in serie tv, pensiamo a Fallout e a The Last of Us, che presto riceveranno entrambe una seconda stagione dopo l’enorme successo al debutto.
Activision – Blizzard è stracolma di saghe che sarebbero perfette per il piccolo schermo e Netflix avrebbe dovuto adattare le tre più note, ovvero Overwatch, Diablo e Starcraft. Sembra che ci fosse già un accordo fra le parti ma poi è tutto saltato a causa delle diatribe legali emerse fra i due giganti dell’intrattenimento.
Nel 2020 Activision ha fatto causa a Netflix, colpevole di aver ‘rubato’ molti dipendenti alla casa di sviluppo, incluso il CFO Spencer Neumann. È proprio questa la ragione alla base della cancellazione delle serie tv in cantiere.
Sarebbe stato molto interessante avere una serie tv basata su Overwatch o un film ispirato alla lore di Diablo ma sembra che, per il momento i fan resteranno delusi.
Con l’acquisizione di Activision – Blizzard da parte di Microsoft però, non è detto che queste idee possano essere rispolverate. Il successo della serie tv di Fallout dovrebbe essere un segnale per Xbox e Amazon, che potrebbero avere fra le mani l’ennesimo successo.
E voi la guardereste una serie tv basata sui videogiochi Blizzard?
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