Gli stuntman sono figure fondamentali nel mondo del cinema. Moltissime delle scene più adrenaliniche che si vedono sullo schermo hanno come protagonisti proprio questi grandi artisti che non sempre ricevono il riconoscimento che meritano. A meno che a lavorare con loro non ci sia Sylvester Stallone che nel 1993 decise di dare 1 milione di dollari di tasca sua allo stuntman Simon Crane per girare una scena incredibile. Ma andiamo con ordine.
Il film in questione è Cliffhanger – L’ultima sfida, pellicola del 1993 diretta da Renny Harlin e con protagonista Stallone nei panni del operatore del soccorso, Gabe Walker. Una delle scene più adrenaliniche del film si trova all’inizio e prevede uno stunt che senza dubbio sarebbe stato realizzata esclusivamente con la CGI se fosse stato realizzato oggi. Ma all’epoca si decise diversamente.
Nella scena, il personaggio di John Lithgow, il genio criminale Eric Qualen, e la sua squadra, stanno tentando di rubare 100 milioni di dollari posti in tre valigie piene zeppe di denaro contante. I rapinatori e il carico si lanciano in teleferica tra due aerei in movimento, quindi si può tranquillamente affermare che la scena lascia un ampio margine di errore.
Tuttavia Simon Crane è stato disposto a farlo scivolando tra due aerei su un cavo a 15.000 piedi di alteza per quello che sarebbe diventato il più costoso stunt aereo di sempre. Ha persino un posto nel Guinness dei Primati. Era così pericolosa che al registi non fu permesso di filmarlo in Europa e fu detto loro che era contro la legge nel continente.
Poiché lo stunt era davvero pericoloso, la società di produzione che copriva il film si rifiutò di autorizzarla, quindi Crane non poté nemmeno essere coperto per aver messo a repentaglio la sua vita. Fu allora che intervenne Stallone. L’attore si ridusse infatti il suo stipendio di 1 milione di dollari e lo mise direttamente nelle tasche di Crane come ringraziamento per i suoi sforzi.