Addio a Kris Kristofferson
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Kris Kristofferson, che ha raggiunto il successo sia come cantautore di musica country sia come star del cinema e della TV di Hollywood, specie per il suo ruolo nella saga di Blade, è morto nelle ultime ore nella sua casa di Maui, alle Hawaii. Non è stata specificata la causa del decesso, ma è stato dichiarato che se n’è andato serenamente circondato dalla famiglia. Aveva 88 anni.
È con il cuore pesante che condividiamo la notizia che nostro marito/padre/nonno, Kris Kristofferson, è mancato serenamente sabato 28 settembre a casa. Siamo tutti così fortunati per il tempo trascorso con lui. Grazie per averlo amato per tutti questi anni e quando vedete un arcobaleno, sappiate che ci sta sorridendo dall’alto – si legge in una dichiarazione riportata da Variety e firmata della moglie Kris di Kristofferson, Lisa; dei suoi otto figli, Tracy, Kris Jr., Casey, Jesse, Jody, John, Kelly e Blake; e dei suoi sette nipoti.
Kyle Young, CEO della Country Music Hall of Fame and Museum, ha affermato:
Kris Kristofferson credeva fermamente che la creatività fosse un dono di Dio e che coloro che ignorano o deviano un dono così sacro fossero destinati al fallimento e all’infelicità . Predicava che una vita della mente dà voce all’anima e poi ha creato un corpus di opere che hanno dato voce non solo alla sua anima ma anche alla nostra. Gli eroi di Kris includevano il pugile Muhammad Ali, il grande poeta William Blake e lo “Shakespeare montanaro”, Hank Williams. Ha vissuto la sua vita in un modo che ha onorato ed esemplificato i valori di ciascuno di quegli uomini e lascia un’eredità giusta, coraggiosa e risonante che risuona con la loro”
Oltre che una grande carriera musicale, la sua attitudine lo ha portato anche a entrare nel mondo del cinema. Ha lasciato il suo primo segno sullo schermo nel film del 1972 di Bill L. Norton “Cisco Pike“, in cui ha interpretato il protagonista, un musicista e spacciatore di droga di Los Angeles sotto il controllo di un poliziotto della narcotici corrotto (Gene Hackman); il film ha anche utilizzato anche sue diverse canzoni di nella sua colonna sonora.
Durante gli anni ’70 Kris Kristofferson ha goduto di un crescente profilo cinematografico anche se la sua carriera ottenne una brusca frenata dopo aver preso parte a I Cancelli del Cielo di Michael Cimino, uno dei flop più pesanti dei suoi anni. Di fronte alle critiche fulminanti, ha sempre difeso il film che in seguito ha guadagnato il rispetto della critica. In un’intervista video del 2012 inclusa nella versione home video del film della Criterion Collection, ha affermato:
Sia Michael che il suo film meritavano di meglio… [meritava] di essere trattato come un’opera d’arte, e non come un’impresa economica fallita
La sua carriera cinematografica continuò a ritmo sostenuto, anche se in ruoli minori. Alla fine ha collezionato più di 100 apparizioni in film e TV. Nel 1996, ottenne ottime recensioni nei panni di un sadico sceriffo del Texas in Lone Star di John Sayles. Nel 1998, fece la prima di tre apparizioni nei panni del cacciatore di vampiri Abraham Whistler al fianco di Wesley Snipes nel popolare franchise Blade.
Insomma, Kris Kristofferson era veramente un grandissimo. Ci mancherà .