Michelle Pfeiffer ricorda i giorni duri sul set di Scarface

Durante un'intervista al podcast The Skinny Confidential, Michelle Pfeiffer ha ricordato i giorni duri sul set di Scarface

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Parla Michelle Pfeiffer

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Michelle Pfeiffer è oggi una delle attrici più amate e apprezzate al mondo. Gran parte del merito della sua esplosione nel firmamento hollywodiano lo deve alla partecipazione a Scarface nel 1983 nel ruolo di Elvira Hancock. Tuttavia non fu molto facile per lei quel ruolo. Al Pacino infatti, protagonista della pellicola, non voleva assolutamente che la sua co-star fosse la Pfreiffer, tanto che si rifiutò addirittura di assistere al provino. Durante un’intervista al podcast The Skinny Confidential dello scorso anno, le è stato chiesto se soffre mai della sindrome dell’impostore e se affronta sempre i suoi ruoli con sicurezza.

Piangevo fino ad addormentarmi quasi ogni notte mentre lavoravo a Scarface – ha risposto Michelle Pfeiffer. Ecco quanto ero sicura di me. Il processo di audizione è stato davvero intenso e massacrante e credo di aver fatto l’audizione per… forse due mesi, ma mi è sembrato un anno. Ovviamente è stato un grosso problema per me. Al voleva qualcun altro, comprensibilmente, sai? Io ero la ragazza di Grease 2.

Nonostante fece un’ottima audizione per il direttore del casting e ne fece un’altra, questa volta al fianco di Pacino a New York .

Ero davvero nervosa. Lui è una persona davvero adorabile, gentile e generosa, ma ero circondato da tutti questi attori esperti e non avevo molta esperienza. È stata una serie di ritorni, ritorni e ritorni, e ogni volta la mia situazione peggiorava sempre di più.

Quanto al motivo, l’attrice ha detto:

La cosa che più velocemente di ogni altra cosa può indebolire un attore è la paura

Sebbene Michelle Pfeiffer non pensasse di ottenere la parte, un mese dopo i suoi presunti pessimi provini venne ricontattata per fare uno screening per il film… e il resto è storia.

Che ne pensate?