Come Williams ha aiutato Sharon Osbourne col cancro

Durante il podcast di famiglia, Sharon Osbourne e sua figlia Kelly hanno ricordato il ruolo da Robin Williams durante la malattia della moglie di Ozzy

robin williams, sharon osbourne
Credits: Jamie McCarthy/WireImage
Condividi l'articolo

Solo un altro aneddoto che ci racconta la grandezze di Robin Williams

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp

Robin Williams era un’icona. Che si trattasse delle sue performance recitative o delle sue attività fuori dal set, ci ha regalato numerosi momenti stellari nel corso degli anni che lo confermano come uno dei più grandi di sempre. Da Hook a Mrs. Doubtfire fino a Jumanji, per molti, Robin Williams è stato onnipresente durante l’infanzia.

Incredibilmente, l’essenza magica dei suoi personaggi più amati si è riversata nella sua vita, poiché era assolutamente simile a loro, cosa che li ha resi ancor più potenti per tutti coloro che lo guardavano. Ci sono davvero tante storie bellissime su Robin Williams, e una delle più profonde riguarda il suo ruolo svolto nella lotta di Sharon Osbourne contro il cancro al colon.

Non è stato un periodo molto divertente per nessuno. Probabilmente il meno divertente per la mamma – ha detto il figlio Jack Osbourne al podcast della famiglia.

La figlia Kelly Osbourne ha poi detto che Sharon aveva iniziato a perdere la speranza durante il trattamento, perché i suoi capelli avevano iniziato a cadere.

Mamma era sdraiata in camera da letto che aveva chiuso le tende. Era completamente buio. Non si era alzata dal letto per circa una settimana. Il suo cane dovuto andare in ospedale perché era disidratato. La mamma era disidratata. E non siamo riusciti a farla tornare in ospedale per finire la chemio.

Poi toccò al patriarca della famiglia, “Il Principe delle Tenebre” in persona, Ozzy Osbourne , salvare la situazione, e fu lui ad avere l’idea di convincere Robin Williams a tirare su il morale a Sharon.

Papà disse che ridere è la migliore medicina – ha ricordato Kelly. E organizzò in modo che Robin venisse a far ridere la mamma. E lui lasciò tutto. Venne a casa. Andò nel letto con la mamma. Ricordo solo che ero seduta in fondo alle scale e passammo dal piangere, non sapendo cosa fare, al farci la pipì addosso dalle risate perché sentivamo la mamma di sopra nella sua stanza che rideva con Robin. Il giorno dopo cambiò tutto e la mamma tornò a fare la chemio.

Sharon, esprimendo i suoi pensieri sull’attore  che l’ha aiutata a cambiare prospettiva lo ha definenito “una delle persone più gentili e genuine che potresti mai incontrare”.

Ci manchi, Robin.