Nella giornata di ieri si è spenta Maggie Smith, leggendaria attrice britannica, volto per 10 anni della professoressa McGranitt nella saga di Harry Potter. Gli attori che hanno fatto parte del cast del franchise le stanno rendendo omaggio in ogni modo. Tra di loro spiccano due protagonisti, Daniel Radcliffe ed Emma Watson. Il primo ha rilasciato una dichiarazione a Variety dicendo:
La prima volta che ho incontrato Maggie Smith avevo 9 anni e stavamo leggendo le scene per David Copperfield, che è stato il mio primo lavoro. Non sapevo praticamente nulla di lei, a parte il fatto che i miei genitori erano sbalorditi dal fatto che avrei lavorato con lei. L’altra cosa che sapevo di lei era che era una Dama, quindi la prima cosa che le chiesi quando ci incontrammo fu “Vorresti che ti chiamassi Dama?” al che lei rise e disse qualcosa del tipo “Non essere ridicolo!”
Ricordo che ero nervoso all’idea di incontrarla e poi lei mi ha messo subito a mio agio. È stata incredibilmente gentile con me durante quelle riprese e poi ho avuto la fortuna di continuare a lavorare con lei per altri 10 anni nei film di ‘Harry Potter’. Aveva un intelletto focoso, una lingua straordinariamente tagliente, sapeva intimidire e ammaliare allo stesso tempo ed era, come tutti vi diranno, estremamente divertente.
Mi considererò sempre incredibilmente fortunato di aver potuto lavorare con lei e di aver trascorso del tempo con lei sul set. La parola leggenda è abusata, ma se si applica a chiunque nel nostro settore, allora si applica a lei. Grazie Maggie.
Emma Watson, volto di Hermione Granger, ha ricordato Maggie Smith attraverso Instagram dicendo:
Quando ero più giovane non avevo idea della leggenda di Maggie, la donna con cui ho avuto la fortuna di condividere lo spazio. È solo da adulta che ho iniziato ad apprezzare il fatto di aver condiviso lo schermo con una vera definizione di grandezza. Era vera, onesta, divertente e autocelebrativa. Maggie, c’erano un sacco di professori maschi e, per Dio, tu te la sei cavata. Grazie per tutta la tua gentilezza. Mi mancherai.