“Dovevo immaginare che l’avrei trovata qui, professoressa McGranitt”. Nel piangere la scomparsa della mitica Maggie Smith ricordiamo uno dei suoi personaggi che ha accompagnato e reso speciale l’infanzia di tutti noi: la solidissima e indistruttibile (ma con un cuore d’oro) insegnante di trasfigurazione a Hogwarts
Minerva McGranitt: una roccia
Nella saga di Harry Potter il primo personaggio che entra in scena, all’inizio del primo film, è Albus Silente. Il secondo, indimenticabile, è Minerva McGranitt – McGonagall, nella versione originale – che prende forma a partire da un gatto, l’animale in cui può tramutarsi a piacimento. Ed è lei, non Silente (che si limita a usare il suo “spegnino”) ad introdurre veramente la magia nella storia.
Da allora, pur non avendo un ruolo da protagonista, la McGranitt rimane una presenza costante nei libri come nei film e specialmente ad Hogwarts, in qualità di vice-preside e insegnante di trasfigurazione. Figura austera e severa, ma con un forte senso della lealtà e della giustizia, rappresenta un esempio di strega dalle capacità straordinarie e dalla ancor più straordinaria fermezza.
Fedelissima di Silente da decenni, la McGranitt è anche membro dell’Ordine della Fenice e fieramente schierata contro Voldemort. Attenta alla disciplina e rigida sulle regole, ha tuttavia sempre più a cuore l’incolumità e la sicurezza degli studenti – sì, persino Draco Malfoy – e si batte strenuamente per esempio per contrastare lo strapotere autoritario esercitato sulla scuola da Dolores Umbridge.
Della sua vita privata si sa poco: è vedova, è molto anziana ma estremamente versata nelle arti magiche, padroneggia non solo la trasfigurazione ma tutti i tipi di incantesimi ed è in grado di combattere egregiamente. Ma, più di tutto, è dopo Silente sinonimo di sicurezza per eccellenza nella scuola: in diverse occasioni Harry, Ron e Hermione si rivolgono a lei per avere aiuto.
Piccoli momenti speciali
Non protagonista dei momenti salienti della saga, Minerva svela il suo carattere in diverse altre piccole scene: come quando sprona Neville a proseguire gli studi nonostante i suoi voti bassi, o quando seleziona Harry per la squadra di Quidditch anziché punirlo dopo un volo “fuori programma”.
Tuttavia la sua presenza è sempre una certezza tanto che, quando lo Umbridge riesce ad allontanarla dalla scuola – dopo un vigliacco attacco a tradimento – Harry ragiona sconfortato su come credeva che lei sarebbe sempre rimasta lì incrollabile; poi, naturalmente, viene reintegrata, con sollievo di tutti.
La “prof” della scuola
Minerva McGranitt, che nella traduzione in italiano assume non a caso un cognome di stampo “granitico”, rimane un personaggio memorabile specialmente in quanto insegnante, perfettamente all’altezza del suo ruolo per non dire capacissima nel trattare con gli studenti e con i colleghi.
In questo senso è lei la vera “prof” della scuola, molto più di Silente e per certi versi più di Piton o diversi altri, impegnati nelle loro trame e neri loro “magheggi”, diciamolo pure. Lei è invece sempre prima di tutto attenta alla sua posizione e alle responsabilità che comporta. Solida, affidabile, forte. Un personaggio che è entrato nella cultura popolare, come merita, e a cui vorremo sempre un gran bene.
