Un’assurda storia nata da una challenge di TikTok
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Si chiama Sex Roulette ed è l’ennesima follia nata sui social, in particolare du TikTok. Si tratta di un ‘gioco’ in cui diversi ragazzini si incontrano per fare sesso con coetanei sconosciuti, ovviamente senza alcuna protezione, e perde chi resta incinta. E ciò è accaduto ad una ragazzina di Roma.
La storia è stata resa nota dall’avvocata Marina Condoleo, che ha conosciuto la giovanissima nell’ambito del progetto Legal Love, movimento nato all’interno dell’associazione no profit Road to green 2020 con lo scopo di sensibilizzare alla legalità ed alla affettività gli alunni delle scuole primarie.
Mi ha detto che non conosceva il padre, che era figlio di una sex roulette: è la prima volta che una ragazzina così giovane resta incinta per questa challenge a Roma – ha detto l’avvocata a Il Giornale a proposito della challenge di TikTok. Neanche lei stessa sapeva chi fosse. Ma era tranquilla, non è apparsa sotto shock, questo mi ha stupita. Non sempre per persone così giovani è chiara la differenza fra sfida online e vita reale: spetta a quelle adulte aiutarle
È la prima volta che sento il caso di una ragazzina così piccola rimasta incinta per la sex roulette, ma non escludo ci siano stati altri casi che, forse per pudore o timore da parte delle famiglie, non emergono. Questi giovanissimi vivono una dualità comportamentale: da una parte la vita sui social, fittizia. La seconda è la vita reale. Il problema è che non sempre le sanno distinguere: è compito delle persone adulte aiutarle o farlo per loro, garantendo sicurezza”
Condoleo ha sottolineato la dualità in questa giovanissima ragazza, che da una parte appariva “dispiaciuta per essere fuori dalla challenge”, in quanto la gravidanza, come detto, è motivo di sconfitta. Dall’altro, invece, “con grande maturità, ha espresso il desiderio di voler portare avanti la gravidanza” ed ha addirittura chiesto aiuto all’avvocata per dirlo ai genitori:
La mamma è stata fin troppo comprensiva, dopo un primo momento in cui sembrava come un sacco che si svuotava le ha detto: ‘Tu che vuoi fare?’. La ragazza ha risposto: ‘Io lo voglio tenere’. E a quel punto la mamma ha accettato: ‘Dove mangiano in tre si mangia anche in quattro’
La challenge che oggi spopola su TikTok è attiva dal 2016 ed è nata come fenomeno in una forma ancora più pericolosa e violenta, che prevedeva la presenza del gruppo di un soggetto sieropositivo non dichiarato. In quella versione, a perdere è chi contraeva il virus dell’HIV.
Che ne pensate di questa ennesima follia di TikTok?
Fonte: Il Giornale