7) Ghost e Roach
Modern Warfare 2 è stato uno dei capitoli più memorabili della serie Call of Duty. Il titolo uscito nel 2009 ha aperto la stada alla definitiva esplosione sul mercato della celebre saga, che da sparatutto a tinte drammatiche incentrato sullo trasposizione realistica dello scenario bellico è passata a videogame dal gameplay veloce e scattante che prediligeva l’intrattenimento del giocatore.
La campagna di Modern Warfare 2 è straripante e piena d’azione e colpi di scena. Il più grande e inaspettato però è quello che avviene in una delle missioni finali. Ghost e Roach sono stati inviati dal Comandate Shepherd al confine fra Russia e Georgia per stanare Makarov e i due , dopo aver evitato un’imboscata, riescono a mettere le mani su dati preziosi sul conto del terrorista sovietico.
Durante il loro tentativo di fuga, vengono salvati da un velivolo con a bordo proprio il Capitano Shepherd. Una volta assicuratosi che Ghost e Roach si fossero impossessati dei dati, il Capitano spara improvvisamente ad entrambi. Mentre veniamo ricoperti di benzina e Shepheard getta sui nostri corpi il suo sigaro acceso, possiamo sentire la voce di Price, che dalla radio tenta di inutilmente di avvertirci del tradimento.
6) Lee Everett
The Walking Dead è stato il videogioco che ha reso noto Telltale Games e il suo modo di raccontare storie al suo pubblico. Il loro stile di videogiochi incentrati sulle scelte dei giocatori è stato apprezzato da una nicchia che attende trepidante il ritorno dello studio statunitense.
The Walking Dead si incentra soprattutto sui personaggi di Lee e Clementine e alla fine della seconda stagione però, si consuma il dramma che rimane ancora oggi nei ricordi di tutti gli appassionati. Lee viene fatalmente morso e mentre i due cercano di scappare e mettersi in salvo, il giocatore si rende conto che per il nostro protagonista è ormai finita.
Lee si accascia al suolo e non riesce più ad alzarsi, quindi chiede a Clementine di sparargli per non permettergli di trasformarsi in uno zombie. La bambina sarà costretta a farlo, ponendo fine alla vita dell’uomo che l’ha salvata e ha fatto di tutto per proteggerla nel corso delle stagioni.
5) Noble Team
Ci avviciniamo alla cima della classifica e non potevamo non nominare il Noble Team, rimasta nel cuore di tutti i fan dello sparatutto Xbox.
Il prequel di questa storica saga non ci cala nei panni di Master Chief ma in quelli di Noble Six, l’ultimo ad aggiungersi al Noble Team. La squadra di Spartan ha il compito di proteggere il pianeta Reach dalla minaccia Covenant.
Si tratta dell’ultimo avamposto umano che separa la Terra dalla pressante minaccia aliena e questo rende la missione di vitale importanza e il gruppo di soldati scelti non ha alternative se non quella di proteggere il pianeta a qualunque costo.
Nelle battute finali della campagna però il Noble Team viene decimato e i suoi componenti uccisi uno ad uno. Una volta consegnata Cortana al Capitano Keyes, Noble Six resterà sul pianeta Reach a tentare di rallentare le forze Covenant.
L’ultima missione ‘Lone Wolf’ è straziante, perchè ci permette di controllare Noble Six durante gli ultimi momenti della sua vita, mentre compie l’estremo sacrificio in nome della razza umana.
4) Mordin Solus
Lo scienziato Salarian è uno dei personaggi più importanti dell’intera saga Mass Effect e nel corso del terzo e ultimo capitolo si trova ad affrontare il proprio destino.
Mordin è uno dei responsabili della creazione della cosiddetta genofagia, una sorta di arma biologica utilizzata per rendere sterile la razza aliena dei krogan dopo la loro Rivolta contro la Cittadella.
Mordin coverà un terribile senso di colpa nel corso di tutta la trilogia, che culimina con il suo tentativo disperato di rilasciare la cura per questa terribile condizione, liberando la razza krogan e compiendo lo scopo della sua esistenza.
Nei panni di Shepard possiamo decidere di fermarlo ma, se lo lasceremo continuare, assisteremo ad una delle scene più commoventi della serie. Mordin salirà sulla torre in fiamme e morirà consapevole di aver curato la genofagia.