Sebastian Stan è stanco del fatto che la gente sminuisca i film Marvel e difende le "buone intenzioni" degli autori.
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Sebastian Stan, noto per il ruolo di Bucky Barnes nel Marvel Cinematic Universe (MCU), ha recentemente espresso il suo disappunto verso chi critica i film Marvel. In un’intervista con Variety, l’attore ha difeso l’importanza del franchise, affermando che, nonostante le opinioni contrastanti, i film Marvel rappresentano una componente fondamentale dell’industria cinematografica.
Stan ha sottolineato come queste produzioni sostengano l’economia di Hollywood, favorendo anche la realizzazione di progetti più piccoli e indipendenti.
“È diventato conveniente prendersela con i film Marvel,” ha dichiarato Stan. “Ognuno ha diritto alla propria opinione, ma questi film sono una parte importante del settore. Consentono la creazione di progetti più piccoli, alimentando l’industria in modi che molti non riconoscono.” L’attore ha anche difeso il processo creativo dietro i film del MCU, sottolineando la difficoltà nel ripetere il successo anno dopo anno: “È incredibilmente difficile realizzare film di qualità con costanza.”
Sebastian Stan ha inoltre elogiato il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, per la sua visione e leadership. “Ho visto Kevin Feige come una delle persone più altruiste. Nonostante il grande successo, non è mai cambiato. Dedica molto tempo a riflettere su come sorprendere il pubblico, e il suo motto è sempre ‘L’idea migliore vince.’ È per questo che divento protettivo verso questi film: l’intenzione dietro di essi è sempre genuina.”
Nel frattempo, Sebastian Stan è al centro dell’attenzione con due nuovi progetti cinematografici in uscita: “The Apprentice“, dove interpreta un giovane Donald Trump, e “A Different Man”, dove veste i panni di un uomo affetto da neurofibromatosi. Entrambi i film esplorano lati diversi del suo talento, anticipando il ritorno dell’attore nel MCU con “Thunderbolts”, previsto per l’anno prossimo.
