La scena di Agatha semi-nuda nel primo episodio di "Agatha All Along" è stata una personalissima idea di Kathryn Hahn: lei spiega il motivo.
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Kathryn Hahn ha sorpreso il pubblico nella première di “Agatha All Along“, la serie sequel della Marvel legata a “WandaVision”, rivelando che la scena in cui appare semi-nuda è stata una sua idea personale. L’attrice ha spiegato in un’intervista a Variety il motivo dietro questa scelta, affermando che desiderava mostrare Agatha Harkness “spogliata, letteralmente, il più possibile”.
“Beh, l’ho inventato io, Ho pensato che fosse bello vederla spogliata, letteralmente, il più possibile, esprimendo la sua impotenza in quel preciso momento della narrazione”.
Questa rappresentazione simbolica di vulnerabilità, secondo Hahn, rifletteva l’impotenza del personaggio in quel preciso momento della narrazione. La scena in questione, che vede Agatha emergere dall’incantesimo lanciato su di lei da Scarlet Witch alla fine di “WandaVision“, è particolarmente significativa all’interno della trama di “Agatha All Along”.
Liberandosi dall’incantesimo, Agatha deve abbandonare le diverse personalità che ha assunto nella serie precedente, e questo processo viene rappresentato attraverso una sequenza in cui appare senza vestiti, con i capelli che coprono parzialmente il suo corpo. Questa scelta simbolica di “spogliarsi” delle sue vecchie identità fa da metafora al percorso di rinascita e trasformazione del personaggio.
Kathryn Hahn è diventata così la prima donna in un progetto dei Marvel Studios a mostrarsi in una scena di nudo, un elemento che fino a quel momento aveva riguardato solo personaggi maschili, come Thor e Hulk in altre pellicole del Marvel Cinematic Universe. Questo passo segna un momento innovativo per il franchise, noto per la sua cautela nell’introdurre contenuti di questo tipo nei suoi progetti.
